GIOVEDI', 11 MAGGIO 2006
Due Carrare (Rovigo)
È talmente esasperata dai continui furti da decidere di fermarsi a dormire nel suo locale, così da provare a scoraggiare i ladri. Anche se questa le sembra un'impresa quasi impossibile. Il fatto è che Lucia Meneghello, 55 anni, che con la figlia è proprietaria del ristorante "La Barchessa" in via Campolongo a Due Carrare, di furti ne ha subiti ben quattro in un solo mese: i ladri hanno sempre portato via grosse quantità di carne e bottiglie di liquori per un valore di circa 2.000 euro ogni volta. E l'altra notte i soliti ignoti hanno tentato di introdursi nel locale per la quinta volta. Nonostante il sistema d'allarme. Ma è stato proprio l'antifurto, insieme alla coincidenza fortunata della presenza in zona di una guardia giurata, a scongiurare l'ennesimo "colpo". "È davvero una vergogna – si sfoga la signora – e non è possibile lavorare in questo modo. Già facciamo i salti mortali per andare avanti, tra difficoltà burocratiche e concorrenza sleale, e ora ci tocca subire anche questa indecenza. Ma i politici ci pensano a questo? Ogni volta che si subisce un furto – continua la Meneghello – si rischia un esaurimento nervoso per la rabbia che si prova, figurarsi quando te ne capitano quattro come nel mio caso. È per questo che ho pulito una stanzetta nell'albergo che stiamo per aprire e resterò qui. Già l'anno scorso, per colpa degli atti di vandalismo nel parcheggio del ristorante, ho perso molti clienti. Per combattere questa criminalità dilagante, spesso opera di stranieri irregolari che hannosolo questo mezzo per mangiare – conclude – bisogna fare molto di più".