VAL D'AOSTA, DONNA UCCISA A COLTELLATE SULLA STRADA STATALE 26
Inseguita dal marito che è stato bloccato da una guardia giurata
23-04-2006
Aosta, 23 apr. (Apcom) – E' stata probabilmente la gelosia a spingere Hamid Khrouffi, 38 anni, operaio disoccupato di origine marocchina, ad inseguire la moglie Fatima Samaali, 24 anni, dalla loro abitazione di Gressan fino a Villefranche di Quart (paesi della cintura di Aosta), dove la donna si era rifugiata presso il fratello dopo l'ennesimo violento litigio.
Dalle prime testimonianze raccolte dai Carabinieri di Saint-Vincent, intervenuti purtroppo quando per la vittima non c'era più nulla da fare, il marito è entrato a casa del cognato armato con un grosso coltello da cucina: la donna, spaventata, capendo le intenzioni dell'uomo, è scappata fuori dall'abitazione. Il cognato non è riuscito però a trattenere Khrouffi dall'inseguire la moglie.
La Samaali è fuggita sulla strada statale 26, ed ha chiesto aiuto ad alcuni automobilisti che stavano transitando nella zona, ma il marito della donna, dopo aver minacciato chi si era fermato per aiutare la moglie, l'ha raggiunta nei pressi di un cantiere edile e l'ha uccisa a coltellate.
Sul posto stava transitando una guardia giurata che, avendo visto quanto stava succedendo è intervenuta ed ha bloccato l'assassino, attendendo l'arrivo dei Carabinieri chiamati da chi aveva assistito al violento litigio. Il corpo della donna è stato trovato in una scarpata all'interno del cantiere.
La vittima lavorava come lavapiatti in un ristorante a Pila e sembra che l'uomo, fosse solito picchiare abitualmente la moglie: la figlia di due anni risiedeva a Gressan con la coppia mentre il figlio più grande vive in Marocco. Il pubblico ministero del Tribunale di Aosta, Pasquale Longarini, che ha aperto un'inchiesta sull'accaduto, ha disposto l'autopsia sul corpo della donna mentre Hamid Khrouffi è stato arrestato e portato in carcere a Brissogne, a disposizione degli inquirenti.