“Sto per uccidermi”, e si spara

21-04-2006

"Sto per uccidermi", e si spara 

ANCONA – Una telefonata per annunciare la volontà di farla finita. La folle corsa dei carabinieri per tentare di fermarlo. Il colpo di arma da fuoco che sigilla la tragedia. Si consumano così, con lucida determinazione, gli ultimi istanti della vita di Armando Farroni, 37 anni, promotore finanziario ed ex guardia giurata, persona molto nota per la sua attività di sindacalista nel settore della sicurezza. Originario di Torrette, viveva in via Flavia dopo un breve periodo, subito dopo il matrimonio, a Camerano. Praticamente un suicidio in diretta, senza nessun messaggio per spiegare quello che aveva meditato di fare. "Ho la pistola in mano, sto per uccidermi", le sue parole. Il carabiniere della sala operativa ha cercato di trattenere al telefono l'uomo. Che, nella sua determinazione, ha lasciato il numero di telefono della sorella per avvertirla. E l'ultimo agghiacciante particolare: "Ho lasciato le chiavi sulla porta di casa così potrete entrare senza difficoltà". Quando i carabinieri hanno aperto la porta, Farroni era già agonizzante ferito mortalmente da un colpo alla testa sparato con la Beretta calibro 9 che deteneva regolarmente.

“Sto per uccidermi”, e si sparaultima modifica: 2006-04-22T12:06:49+02:00da sagittario290