Niente firma sul contratto nazionale, le guardie giurate pronte alla protesta

Il Gazzettino Online

PADOVA

Domenica, 2 Aprile 2006

IN PREFETTURA

Niente firma sul contratto nazionale, le guardie giurate pronte alla protesta 

Stato di agitazione degli addetti alla vigilanza privata. L'hanno proclamato le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dopo il gran rifiuto del ministro del Lavoro Roberto Maroni. Sul tavolo dell'esponente leghista c'era il decreto di ratifica del contratto nazionale di settore già controfirmato dal responsabile del Viminale Giuseppe Pisanu. Riguarda la disciplina degli orari di lavoro delle guardie giurate e l'obbligo di certificare, tramite gli enti bilaterali, il rispetto del contratto nella stesura delle gare d'appalto. Una norma di assoluta trasparenza richiesta sia dai sindacati che dagli istituti di vigilanza: si evitano in questo modo rischi di concorrenza sleale e di offerta di servizi sottocosto. In tutte le città del Veneto verranno organizzati giovedì, tra le 10 e le 13, dei presidi davanti alle prefetture, con volantinaggio. Saranno iniziative a sostegno della concomitante manifestazione, in programma a Roma, davanti al Ministero del Lavoro. "Riteniamo tale atteggiamento un atto gravissimo – scrivono i segretari regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs in una nota al prefetto Paolo Padoin – che priva i lavoratori di un importante strumento di tutela e regolazione del rapporto di lavoro. Stupisce il fatto che il Ministero sia intervenuto in maniera improvvida su due questioni così delicate come la certificazione delle gare di appalto e la definizione di una tariffa di legalità, stabilita di norma dalle prefetture, su cui calcolare il valore degli appalti". Durante il sit-in una delegazione sindacale andrà ad esporre al prefetto le ragioni della protesta.

Luca Ingegneri

Niente firma sul contratto nazionale, le guardie giurate pronte alla protestaultima modifica: 2006-04-03T02:04:56+02:00da sagittario290