Voleva vendicare la donna maltrattata, pena di 4 anni e 8 mesi

GAZZETTA DI MANTOVA

GIOVEDÌ, 30 MARZO 2006 Pagina 1 – Prima Pagina

Condannato vigilante-rambo
Tentato omicidio, 10 colpi di pistola contro cliente di prostituta

MODENA. E' stata condannata dal tribunale a 4 anni e 8 mesi per tentato omicidio la guardia giurata che il 16 giugno di quattro anni fa sparò dieci colpi di pistola contro l'auto guidata da un cliente di una prostituta. L'episodio alle 6 di mattina in piazzale Manzoni alla stazione piccola dove la guardia giurata transitava a fine servizio. Notò una prostituta nigeriana che bruscamente scaricata dall'auto del cliente. Dopo averla soccorsa e con l'intenzione di proteggerla e "vendicarla" per quanto subito prese la sua Beretta calibro 9 rincorse l'auto del cliente della donna e cominciò a sparare contro l'utilitaria. Solo per caso il giovane alla guida dell'utilitaria ne uscì illeso. (A pagina) 9

Pagina 9 – Cronaca

Condannata guardia giurata ‘rambo'
Dieci colpi di pistola contro cliente che aveva maltrattato prostituta

Quattro anni e 8 mesi per il tentato omicidio del giovane che si salvò perchè il poggiatesta deviò il proiettile
Sparò per dieci volte contro l'auto del cliente di una prostituta nigeriana che era stata bruscamente scaricata con l'intenzione di proteggerla e "vendicarla" per quanto subito. Ha rischiato non solo di ammazzare il cliente, ma anche di impallinare qualche residente di piazzale mazoni teatro della sparatoria. E' stato condannato dal tribunale per tentato omicidio a 4 anni e 8 mesi R.C., 33 anni all'epoca del fatto – giugno 2002 – guardia giurata trasformatosi in quella circostanza in "rambo vendicatore".
 La vicenda a processo risale alla mattina del 16 giugno 2002, poco dopo le 6. Alla Bruciata F.R., 21 anni, napoletano, a Modena per lavoro, aveva abbordato una prostituta nigeriana. Caricatala sulla sua Punto, si era poi diretto sulla tangenziale e in viale Amendola verso la Stazione Piccola. I due però non si accordarono sulla prestazione e a quel punto, arrivato nel frattempo in piazzale Manzoni, il giovane cliente aggredì e prese a male parole la prostituta che ebbe una reazione tanto che tra i due vi fu un violento scambio di pugni. Ad un certo punto il giovane spinse fuori dell'auto la prostituta che ‘volò' a terra. Proprio in quel momento la guardia giurata che aveva appena finito il turno di servizio, passava sul piazzale e dopo essere acorso in aiuto dalla prostituta lievemente ferita, decise di "vendicarla". Presa la sua Beretta calibro 9 rincorse l'auto del cliente della donna e cominciò a sparare contro l'utilitaria. Una raffica di colpi quella che esplosa dall'arma dell'imputato: prima 6 e dopo una breve pausa altri 4. Solo per caso il giovane alla guida dell'utilitaria ne uscì illeso. Uno dei colpi, infatti, aveva trapassato il finestrino laterale dal lato guida ed era uscito dalla parte opposta dopo aver attraversato il poggiatesta che lo deviò di pochi centimetri altrimenti gli avrebbe perforato il cranio. I colpi, sparati all'impazzata, sfiorarono le finestre dei palazzi circostanti, uno dei colpi si conficcò nelle piastrelle all'altezza dello specchio del bagno di un inquilino del palazzo all'incrocio tra piazzale Manzoni e Medaglie d'Oro. La guardia giurata venne arrestata per tentato omicidio e rimessa in libertà due giorni dopo. Ha sempre detto come non fosse sua intenzione colpire il cliente della prostituta che voleva difendere per quello che aveva subito, ma l'accusa a suo carico è rimasta, tanto che il tribunale, presidente Flavio De Santis, ha accolto integralmente le richieste dell'accusa, il pm Niccolini, nonostante il risarcimento di 5 mila euro versato dalla guardia giurata al giovane cliente.

Voleva vendicare la donna maltrattata, pena di 4 anni e 8 mesiultima modifica: 2006-03-31T11:39:30+02:00da sagittario290