Conflitto a fuoco tra i 3 banditi e le guardie: nessun ferito

LA REPUBBLICA.IT

(25 marzo 2006)

Conflitto a fuoco tra i 3 banditi e le guardie: nessun ferito
Esplosioni e mitra spianati rapinato furgone portavalori
Caccia ai malviventi che sono riusciti a fuggire col bottino

CREMONA – Rapina con esplosivo e Kalashnikov a un furgone portavalori della società Fidelitas di Brescia, nel Cremonese. I rapinatori hanno portato, secondo le prime ricostruzioni, gli incassi di 32 supermercati. Si parla di un bottino che potrebbe sfiorare il milione di euro. Il colpo è stato messo a segno alle 13,30 a Salvirola, un comune di circa 900 abitanti, e si è svolto con una terrificante sequenza di colpi di scena.

Tre i banditi coinvolti, oltre a due guardie giurate e a una donna in una auto di passaggio. Nessuno è rimasto ferito. La rapina è avvenuta fuori dal paese, all'altezza del cimitero di Salvirola, a pochi chilometri a est di Crema. Il furgone, che trasportava gli incassi della mattinata di vari supermercati del Cremonese e del Cremasco è stato bloccato da un'esplosione.

Appena le due guardie giurate che si trovavano nell'abitacolo e la terza che era sistemata nel retro sono scese si sono trovate di fronte tre rapinatori armati di mitra, che hanno intimato loro di scendere nel fosso adiacente la strada. I banditi, che seguivano il furgone a bordo di un Fiat Doblò rosso, avevano infatti collocato un ordigno sotto il furgone, e lo avevano fatto esplodere con un telecomando, per poi partire all'assalto appena il mezzo si fosse bloccato.

Mentre un rapinatore teneva le tre guardie sotto il tiro dell'arma, gli altri due hanno arraffato quanti più sacchetti colmi di denaro potevano. Nella concitazione del momento ne hanno lasciato una quindicina sul furgone. Intanto il mezzo della Fidelitas aveva preso fuoco in seguito all'esplosione provocata dai banditi. Una donna che passava in quel momento in auto ha pensato che fosse capitato un incidente, e perciò si è fermata. Quando è scesa dall'auto è stata affrontata da uno dei banditi con il mitra spianato.

Con grande prontezza di spirito e coraggio la donna è fuggita e si è rifugiata nel cimitero da dove, con il suo telefonino, ha lanciato l'allarme. Mentre la donna avvertiva le forze dell'ordine, i banditi erano già rimontati sul Doblò e si allontanavano in direzione di Castelleone (Cremona). Testimoni hanno visto due banditi seduti sui sedili anteriori, uno alla guida e l'altro al suo fianco, mentre il terzo, accovacciato sul retro con il portellone aperto, copriva la fuga imbracciando il mitra.

Poco più tardi il Fiat Doblò è stato ritrovato abbandonato a Montodine. Intanto si udivano una serie di altre esplosioni, e si è pensato che ci fosse una sparatoria: erano invece le munizioni delle guardie giurate, poggiate sul pianale del furgone, che scoppiavano nell'incendio del mezzo.

Conflitto a fuoco tra i 3 banditi e le guardie: nessun feritoultima modifica: 2006-03-26T12:31:39+02:00da sagittario290