Alle guardie giurate i poteri della polizia

LIBERTA'Online.it di martedì 28 marzo 2006 > Piacenza

Ordine pubblico
«Alle guardie giurate i poteri della polizia»
La proposta di Ingletti, esperto di diritto ospite della Lega Nord


(i.mol) Più potere alle mansioni giudiziarie della polizia locale, guardie giurate con una qualificazione adatta ad una maggiore libertà di azione e tutela giudiziaria obbligatoria per tutti gli operatori. Questi i sistemi suggeriti da Vito Ingletti, docente di diritto di polizia giudiziaria e diritto di pubblica sicurezza all'università Statale di Roma, per contrastare la crescita della criminalità. L'esperto ieri è stato ospite della Lega Nord. «La polizia locale è attiva anche come giudiziaria, ma questa qualifica viene meno quando l'agente non è in servizio – ha spiegato Ingletti -. Sarebbe utile poter estendere questo limite». Pensando ad un impiego utile delle guardie giurate ha poi aggiunto: «Oggi la loro azione è limitata dall'essere cittadini comuni. Sarebbe auspicabile la nascita di un corpo di Guardie particolari giurate, munite della qualifica di polizia giudiziaria». Una riflessione è stata dedicata anche alla limitata tutela giudiziaria. «La legge dovrebbe garantirla per tutti gli operatori coinvolti», ha ribadito. Sul tema della legge Bossi-Fini, Ingletti ha sottolineato l'utilità di maggiori fondi per l'effettuazione delle espulsioni. «Ma soprattutto un inasprimento delle sanzioni verso i clandestini – ha detto -. Inoltre, le quote flussi dovrebbero essere decretate con protocolli d'intesa firmati con gli stati stranieri». «Sul fronte del contrasto all'inciviltà che riscontriamo giornalmente nelle strade è necessario un intervento dell'amministrazione e un maggiore utilizzo della polizia locale», ha ricordato Enrico Siboni, esponente del Carroccio, presente ieri insieme all'onorevole Massimo Polledri, candidato per la Lega al Senato.

Alle guardie giurate i poteri della poliziaultima modifica: 2006-03-29T11:51:16+02:00da sagittario290