La Regione: “Sì anche ai vigilantes.

Cronaca

(17 febbraio 2011)

L’intervista

La Regione: “Sì anche ai vigilantes
Così garantiamo sicurezza sui bus”

Parla l’assessore Lollobrigida: non abbiamo debiti. Aspettiamo ancora il piano industriale. Non riteniamo di dover corrispondere alcun rimborso

di m.fv.

074135088-e8a568ac-b612-441e-a9bf-8652c8c7555b.jpg“Atac ritiene di vantare dei crediti da parte della Regione Lazio? Noi riteniamo che non sia così. Mi sembra chiaro che se alla fine non ci sarà omogeneità di vedute, o si trova una soluzione politica oppure si va al contenzioso”. Francesco Lollobrigida, assessore regionale ai Trasporti, praticamente dal suo insediamento, più di otto mesi fa, sta affrontando la questione dei rimborsi Atac.

Più di 200 milioni che la Regione non avrebbe pagato, in questi ultimi anni, all’azienda dei trasporti.

“Noi riteniamo che questo debito non sussista, siamo certi di non dovere 200 milioni. Si parla di annualità non ricevute come rimborso del rinnovo dei contratti collettivi. C’è un tavolo tecnico che si riunisce periodicamente e che sta studiando le carte”.

Eppure, nel piano industriale si parla di questi 200 milioni ritenuti “esigibili” dalla Regione.

“A tutt’oggi, è bene che si sappia, noi il piano industriale non l’abbiamo ancora ricevuto. Anzi, abbiamo scritto ad Atac chiedendone con una certa urgenza una copia. Quando lo riceveremo, allora potremmo fare qualche comunicazione ufficiale”.

E per quanto riguarda le gratuità? Atac sostiene che gli enti locali deliberano le categorie da esentare, ma poi non si impegnano a fornire i rimborsi.

“Per gli over 70 il contributo lo paghiamo, non ci sono dubbi. Diamo così la possibilità ai Comuni di fornire o meno la gratuità, ma da parte nostra il contributo c’è”.

E per le altre tessere gratuite?

“Tutte quelle esistenti derivano dal passato. Noi compriamo circa 40mila abbonamenti gratuiti per altrettanti under 25 che vivono in famiglie a basso reddito. È un provvedimento che va avanti da tre anni”.

Poi ci sono le forze dell’ordine.

“Certamente. Polizia, carabinieri, guardia di finanza”.

E anche guardie giurate e vigilantes.

“Sì, anche. Questa è l’unica categoria che abbiamo aggiunto nella finanziaria approvata alla fine del 2010. Ma il principio è quello che chi indossa una divisa (esercito, aeronautica, marina) possa aiutare ad assicurare maggiore sicurezza. Pensiamo sia giusto far viaggiare gratuitamente coloro che possono ridurre le occasioni di insicurezza su mezzi che altrimenti non sono poi così sicuri”.

(m. fv.)

La Regione: “Sì anche ai vigilantes.ultima modifica: 2011-02-18T12:00:00+01:00da sagittario290