Raid da Auchan rapinato l’incasso ai vigilantes

Edizione City

18/12/2010

Via Argine

Raid da Auchan rapinato l’incasso ai vigilantes

portavaloriassalto.jpgSi erano appena lasciati alle spalle la soglia d’ingresso dell’ipermercato, quando sono stati colti alle spalle da una banda di uomini, che hanno intimato loro di consegnare pistole e quei sacchi pieni di migliaia di euro.

Vittime di una rapina davanti all’Auchan di via Argine due vigilantes dell’istituto «Ipervigile» di Nocera Inferiore. È accaduto ieri, poco dopo le 9, quando i due agenti sono stati aggrediti da sei uomini, che erano in sella a tre moto, col volto coperto e caschi integrali.

Sotto la minaccia di un’arma da fuoco i balordi si sono fatti consegnare i sacchi che i metronotte avevano appena prelevato dalla cassa continua del centro commerciale e le pistole di ordinanza. Subito dopo i rapinatori si sono dileguati in sella alle moto.

Sul posto, dopo l’immediata segnalazione della direzione del megastore, sono giunti gli agenti della squadra mobile, che stanno seguendo le indagini.

Raid da Auchan rapinato l’incasso ai vigilantesultima modifica: 2010-12-19T12:00:00+01:00da sagittario290

Gang assalta tabaccheria Spari e terrore

Edizione CIRC_NORD

13/12/2010

Giugliano Allarme criminalità

Gang assalta tabaccheria Spari e terrore

Monica D’Ambrosio

HE10_1788.jpgGiugliano. Ai medici che lo hanno soccorso ha raccontato che quella ferita d’arma da fuoco se la era procurata per provare a sedare una lite tra due connazionali di cui tuttavia non ha saputo fornire l’identità. Ma agli investigatori giunti presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli la sua versione è apparsa poco convincente. Per i medici il cittadino bosniaco di 29 anni, residente nel campo rom di Giugliano, potrebbe essere uno dei due complici che un’ora prima del suo arrivo in ospedale avevano fatto fuoco contro un agente di polizia che aveva provato a fermarli mentre svaligiavano la tabaccheria della moglie dello stesso agente.

Un’ipotesi che resta ancora da confermare e per questo gli investigatori cercano riscontri e prove. Un dato però è certo: la notte trascorsa tra sabato e domenica è stata una notte di terrore e paura. Sono quasi le quattro, l’agente sta raggiungendo il vicino commissariato per iniziare il proprio turno di lavoro. Ad un certo punto però il poliziotto sente suonare un antifurto. L’allarme sembra provenire proprio dalla tabaccheria della moglie, in via Giardini.

A quel punto l’agente inverte il senso di marcia e torna a controllare. Quando arriva all’esterno della tabaccheria, vede due uomini incappucciati che hanno già svaligiato i locali e stanno per dileguarsi a bordo di un furgone bianco. L’agente prova a intimare l’alt, i due lo ignorano. Ma un istante dopo uno dei due impugna una pistola, la punta contro l’agente e spara. Al fuoco il poliziotto risponde con il fuoco. Ne nasce un conflitto, i due ladri montano sul mezzo e si dileguano, l’agente continua a sparare senza riuscire a fermarli. Ma forse uno dei due è rimasto ferito. A quel punto il poliziotto non può far altro che chiamare i colleghi.

Cinquecento euro il bottino che i due malviventi sono riusciti a portarsi via dalla tabaccheria. Mentre sono in corso le indagini arriva la segnalazione dall’ospedale puteolano. La polizia non esclude che il bosniaco ferito possa essere uno dei due malviventi autore del raid di via Giardini. Il colpo della scorsa notte potrebbe essere stato firmato da due componenti di una banda che da settimane semina terrore nella zona. Negli ultimi quindici giorni sono stati denunciati almeno quindici furti. L’ultimo solo pochi giorni fa, sempre ai danni di una tabaccheria, questa volta in via Colonne. I malviventi, in cinque, erano riusciti a scardinare la porta blindata e stavano per entrare nei locali quando furono messi in fuga dall’arrivo dei VIGILANTES. Le immagini filmate dalle telecamere di sicurezza, comparate a quelle fornite agli investigatori da altri commercianti derubati, hanno consentito agli inquirenti di accertare che c’è un’unica banda che agisce di notte e che mette a segno colpi sempre con le stesse modalità. Si tratterebbe di extracomunitari, che girano a bordo di una station wagon di colore scuro, che ignorano i sistemi di allarme a agiscono in maniera rapida, razziando i locali di tutto quanto riescono a recuperare prima dell’arrivo dei controlli.

Solo in alcuni casi la banda ha fallito, nella maggior parte invece i colpi sono stati portati a termine. Anche quello della scorsa notte, nonostante l’intervento dell’agente di polizia ha fruttato 500 euro e varie confezioni di tabacchi. L’agente non ha saputo spiegare se tra i proiettili partiti dalla sua pistola qualcuno abbia raggiunto e ferito uno dei due ladri. La comparazione del proiettile che ha ferito il bosniaco, con il calibro di quelli esplosi dall’arma d’ordinanza, dirà se il bosniaco ricoverato a Pozzuoli è uno dei due ladri di via Giardini. Intanto, polizia e carabinieri potenziano i controlli di notte e danno una caccia serrata alla banda di malviventi che terrorizza tutta la zona.

Gang assalta tabaccheria Spari e terroreultima modifica: 2010-12-14T11:00:00+01:00da sagittario290

Via D’Azeglio, doppia rapina al Billa

Cronaca

(06 dicembre 2010)

Via D’Azeglio, doppia rapina al Billa Il bottino? Due bottiglie di grappa

di MARIA CHIARA PERRI

152253569-947301c1-7d7c-4ee9-b43e-db3c78ba8316.jpgPer riuscire a scappare con una bottiglia di grappa ha alzato le mani sul vigilante del supermercato Billa. Poi, non contento, è ritornato per rubare un’altra bottiglia di superalcolico e questa volta ha aggredito la guardia a pugni. E’ successo venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, nel supermarket di via D’Azeglio.

Verso le 17.30 un giovane rumeno si presenta alla cassa con un cartone di vino. Paga regolarmente, ma il vigilante si accorge che ha qualcosa nascosto sotto il giubbotto. Lo ferma all’uscita, gli chiede di poter controllare. Per non dover rinunciare alla bottiglia di grappa taccheggiata, lo straniero dà un forte spintone al vigilante e lo fa cadere a terra. Poi si dà alla fuga, inseguito dalla guardia, ma riesce a far perdere le proprie tracce tra i vicoli dell’Oltretorrente.

La storia si sarebbe probabilmente conclusa così, se il rumeno si fosse accontentato. Invece, un’ora dopo si ripresenta al Billa e ripete il copione: porta alla cassa il vino con la grappa nascosta nel giubbotto. Incredula per la sfacciataggine del ladro, la guardia giurata allerta il direttore del supermercato. In due aspettano il taccheggiatore all’uscita. La reazione dell’uomo è violenta: sferra due pugni al volto del vigilante, per divincolarsi dà una gomitata al direttore. E’ incontenibile. Il vigilante gli spruzza in faccia lo spray al peperoncino che ha in dotazione, ma il ladro riesce comunque a fuggire.

La guardia e il direttore escono dal supermercato per cercarlo, mentre sul posto giungono i carabinieri. Arrivati in borgo Poi, si sentono dei gemiti: il ladro è accovacciato in un angolo e si lamenta per gli effetti del peperoncino. Viene condotto nel carcere di via Burla per rapina impropria, lesioni (il vigilante ha avuto una prognosi di una settimana) e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina N.V., 31enne rumeno già condannato lo scorso novembre per un furto a Pavia, ha patteggiato per direttissima una pena di due anni davanti al giudice Nigro. Considerato un soggetto pericoloso anche per i suoi problemi di alcolismo, è stato disposto che rimanga in carcere.

Via D’Azeglio, doppia rapina al Billaultima modifica: 2010-12-07T11:15:00+01:00da sagittario290