Napoli, case vuote per le ferie

Edizione NAPOLI

26/07/2010

Napoli, case vuote per le ferie
Torna il picco dei furti in casa

di Davide Cerbone

20100726_identikit.jpgNAPOLI (26 luglio) – C’è qualcuno che in vacanza c’è già andato, e quella fuga dalla frenesia metropolitana l’ha pagata molto più cara del previsto. Certo, riconsegnarsi alla routine cittadina non è mai piacevole. Ma se il «bentornato» te lo danno i ladri, la proverbiale dolce casa si fa amara assai. Stanze messe a soqquadro, cassetti aperti, effetti personali sparsi sul pavimento: un furto in appartamento è una violenza materiale ma anche psicologica, un’intrusione che, al di là del danno economico, tocca in modo profondo la sfera privata.

«Per fortuna ad oggi siamo nella media stagionale, forse anche un po’ al di sotto», dice Stanislao Caruso, funzionario del commissariato di polizia San Ferdinando, sulla Riviera di Chiaia, dove da inizio luglio hanno registrato un paio di episodi del genere. «Il rischio – avverte Caruso – sale inevitabilmente dopo la prima settimana di agosto, quando la città si svuota. Qui, però, le disponibilità economiche sono tali da permettere a molti di difendersi pagando un servizio di VIGILANZA PRIVATA».

Anche al commissariato di Posillipo, in via Manzoni, aspettano al varco i topi d’appartamento. «Per ora è tutto tranquillo ma in un quartiere benestante come il nostro, agosto è un mese difficile. Qualcuno che al ritorno trova la sorpresa, purtroppo, c’è sempre. Di solito scompaiono gioielli, argenteria e quadri di valore, ma anche oggetti tecnologici, strumenti musicali e cose da rivendere in fretta sottobanco».

Già abbastanza calda, invece, la situazione al Vomero. «Dal primo luglio abbiamo registrato cinque furti in appartamento», fanno i conti gli agenti di via Ruoppolo sfogliando il registro delle denunce. «L’ultimo furto è avvenuto giovedì in via Paisiello, abbiamo già individuato il possibile responsabile». Uno dei casi più singolari, però, risale all’estate scorsa, quando un appartamento di via Scarlatti fu svuotato in tutta tranquillità simulando un trasloco. «Era la settimana di ferragosto, portarono via fino all’ultimo mobile. Mai vista una cosa simile», raccontano i poliziotti in servizio al Vomero. Il quartiere ha un record in fatto di truffe agli anziani. «Ma quelle richiedono una querela e spesso non vengono denunciate», spiega un agente.

Anche al centro storico l’allarme è già scattato. Una decina di giorni fa, due uomini sono entrati in pieno giorno in un appartamento tra via Santa Chiara e via Benedetto Croce. Erano quasi le 12 e in casa c’era solo un’anziana donna, madre del proprietario. Quasi sicuramente i malviventi, che in tutta fretta hanno portato via soldi e piccole cose per un valore di circa 2mila euro, sono entrati con il vecchio ma ancora usatissimo metodo della radiografia, che le stesse forze dell’ordine adottano per installare cimici quando vengono disposte intercettazioni ambientali.

Se la porta è chiusa senza mandate, bastano un paio di movimenti giusti per far scattare la serratura.

L’anziana, che è stata trovata chiusa fuori il balcone, assicura di non aver aperto la porta, ma i familiari sospettano che sia stata raggirata. Anche in questo caso, come in molti altri, si pensa alla complicità di persone del quartiere.

Napoli, case vuote per le ferieultima modifica: 2010-07-27T11:15:00+02:00da sagittario290