Notte calda a Roma: 14 arresti…


Roma Città

Sabato 6 Giugno 2009

Notte calda a Roma: 14 arresti
per risse, furti, rapine, coltellate e spari

Vigilante spara a Tor Cervara dopo lite per parcheggio

20090606_magliana-rapina.jpgROMA (6 giugno) – Due rapine, un cecchino a Tor Cervara, una coltellata, tre risse ed un tentato furto. La capitale non dorme tranquilla e nella mattinata sale ancora il bilancio delle violenze.

Stamattina verso le 8 l’ultimo round: rapina da 50 mila euro in un ufficio postale della Magliana. Due individui, armati, hanno atteso l’arrivo del direttore della posta di via Vaiano e lo hanno costretto ad aprire la cassaforte. I due sono poi fuggiti a bordo di un’auto. Gli agenti della polizia hanno avviato subito le indagini. Solo il primo giugno nella stessa filiale un assalto al furgone portavalori. Durante la sparatoria con le guardie giurate, un malvivente è rimasto ucciso e un altro ferito.

La spirale di brutalità però è iniziata ieri notte. Nel quartiere di Tor Cervara, un uomo durante un litigio per il parcheggio ha sparato contro un 64enne. L’uomo, M.S. di 38 anni, stava tornando a casa dopo aver trascorso la serata ad una festa insieme alla famiglia. L’anziano signore, invece, stava parcheggiando davanti al portone quando è iniziato l’alterco. A quel punto l’uomo, una guardia giurata con precedenti, è salito nel suo appartamento e ha preso la pistola in dotazione. Affacciato dalla finestra ha cominciato a sparare prima in aria per poi cercare di centrare l’anziano, colpendo solo lo sportello della macchina. Richiamata dagli spari è accorsa una pattuglia di polizia che ha fatto irruzione nell’appartamento al primo piano e ha disarmato e arrestato l’uomo per tentato omicidio.

A Garbatella un accoltellamento. Verso le 2.30 due giovani sono stati aggrediti all’uscita del centro sociale la Strada in via Roberto da Nobili. La coppia, che aveva assistito ad un concerto rock, è stata raggiunta da due individui vestiti di nero che li ha attaccati urlando «comunisti di merda, voi e i vostri centri socialì». I ragazzi sono stati percossi ed uno dei due è stato anche ferito da una coltellata alla coscia. Conclusa la colluttazione i ragazzi sono corsi all’ospedale dove la ferita è stata suturata con 8 punti. «Un’altro accoltellamento di matrice fascista a Roma. È il momento che le istituzioni dichiarino apertamente che esiste un’emergenza democratica in città. Bisogna disarmare la destra neo-fascista». Lo dichiara in una nota il consigliere provinciale della Sinistra l’Arcobaleno, Gianluca Peciola.

Al Testaccio, invece, bottino di panini e 50 birre per due giovani armati che hanno rapinato un chiosco. Erano da poco passate le cinque, quando i pregiudicati, un romano di 22 anni ed un ecuadoriano di 17, si sono avvicinati al chiosco gestito da un 26enne del Bangladesh e armati di pistola, si sono fatti consegnare panini e 50 birre. Poi, bottino in spalla, si sono allontanati. I malviventi sono stati arrestati dopo una breve ricerca della polizia. La refurtiva è stata restituita e la pistola ad aria compressa, perfetta copia di quelle in dotazione alle forze dell’ordine, sequestrata.

Il primato per la rapina più singolare, però, va a due macedoni che hanno sfondato un muro per entrare in un negozio di ricercatezze alimentari e mangiare salumi e formaggi. I due hanno dapprima forzato la porta antincendio di una palestra in via Oderisi da Gubbio e una volta all’interno della sala pesi hanno sfondato il muro divisorio. Non contenti i malviventi hanno iniziato a prendere a picconate un’altra parete confinante con un’enoteca. Una donna, ancora all’interno del locale, spaventata dalle vibrazioni, ha immediatamente chiamato la polizia che ha fermato i due, B.I. di 29 anni e S.R. 25 anni, durante la fuga.I macedoni hanno spintonato gli agenti e sono stati arrestati per rapina impropria.

Altre due risse hanno movimentato la nottata. Uno sguardo di troppo ha fatto scoppiare, con ogni probabilità, una rissa nel parco di Villa Glori tra tre operai romeni di 28, 29 e 41 anni e un romano di 28 anni che si sono affrontati con calci e pugni. A riportare la calma tra i quattro, prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, sono stati i carabinieri della stazione Roma Flaminia, allertati dalle segnalazioni delle famiglie e dei giovani presenti. I militari dell’Arma hanno arrestato i quattro con l’accusa di rissa aggravata. Per due di loro sono state necessarie le cure dei medici. È stato sequestrato anche un coltello.

Zuffa elettorale a Monteverde: 5 attacchini sono stati arrestati per una rissa. Si sono contesi un’area per l’affissione dei manifesti elettorali a suon di calci e pugni. Gli attacchini, di età compresa tra i 26 e i 49 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Roma Monteverde Nuovo. Uno di loro è stato soccorso perchè durante la colluttazione è stato colpito al volto. Tutti saranno giudicati con rito direttissimo.

Notte calda a Roma: 14 arresti…ultima modifica: 2009-06-07T11:45:00+02:00da sagittario290