Picconata al metronotte, arrestato

LIBERTA' di sabato 15 aprile 2006 > Provincia

Latitante bloccato all'aeroporto di Malpensa. Da tempo si era rifatto una vita a Londra

Picconata al metronotte, arrestato
Sei anni fa l'aggressione durante una rapina a San Nicolò


PIACENZA – A Londra conduceva una vita tranquilla. Ma il suo passato in Italia era stato molto movimentato. Nel 2000 un furto in un negozio di San Nicolò, trasformatosi in rapina a causa dell'aggressione a un metronotte, e nel 1998 l'assalto a una villa a Valenza Po (Alessandria) col pestaggio dei padroni di casa.

Fatmir Huschi, 31 anni, nazionalità albanese, latitante da anni, era all'aeroporto di Malpensa, dove il suo volo aveva fatto scalo, quando è stato avvicinato dalla polizia di frontiera che gli ha notificato un'ordinanza di custodia cautelare del tribunale di Piacenza.

 A incastrare il 31enne l'impronta digitale lasciata il 21 novembre del 2000 nel negozio "Cellular Project" di San Nicolò. Un'impronta che nella banca dati della forze dell'ordine era già presente, perché il giovane aveva precedenti per furti e rapine ad Asti e Milano. Ma nonostante l'identificazione, resa possibile grazie ai rilievi scientifici dei carabinieri del nucleo operativo del reparto di Piacenza, di Huschi si erano perse le tracce. La sua latitanza è durata alcuni anni. Finché l'Interpol non l'ha individuato.
Sono iniziati i pedinamenti, conclusi a Malpensa. «Un lavoro che a partire dal lavoro investigativo del nucleo operativo – ha spiegato il tenente Rocco Papaleo – si è concluso grazie alla collaborazione con l'Interpol e con la polizia di frontiera all'aeroporto».
A San Nicolò il 31enne non era solo. Per lo stesso colpo è già stato denunciato un connazionale di 34 anni, anch'egli latitante. I due erano stati sorpresi da un metronotte dell'Ivri mentre rubavano nel negozio di telefonia. Per guadagnarsi la fuga non avevano esitato a colpire la guardia giurata con un piccone, usato per sfondare la porta d'ingresso. E non si erano lasciati intimorire nemmeno dai colpi di pistola che questi aveva sparato in aria. I due erano scappati a bordo di un'auto. Nel bottino una ventina di cellulari, computer e di 4 milioni di lire.
Poco lontano dal negozio era stata poi trovata un'Alfa 145 1900 Gtd, rubata ad Agrate Brianza (Milano) e usata dai malviventi per raggiungere San Nicolò. All'interno alcuni arnesi da scasso.
Secondo gli inquirenti, due anni prima, a Valenza Po, Hushi aveva rapinato una villa insieme ad alcuni complici. Picchiati i proprietari, la gang si era impadronita di 8 milioni di lire, oggetti preziosi e quattro pistole. Armi che poi erano stati vendute: lo dimostra il fatto che una è comparsa qualche tempo dopo nelle mani di un rapinatore calabrese arrestato a Milano.

Paolo Marino

Picconata al metronotte, arrestatoultima modifica: 2006-04-16T11:50:10+02:00da sagittario290