Landini e Bombardieri protestano contro i contratti che hanno firmato

Attualità

18/03/2023

Landini e Bombardieri protestano contro i contratti che hanno firmato

Che Landini e Bombardieri abbiano una dialettica molto aggressiva è notorio anche ai distratti. Che l’obiettivo delle loro recriminazioni da ottobre scorso sia diventato il Governo, anche questo è noto. Oggetto delle ultime esternazioni in ordine di tempo è infatti il mancato rinnovo del Ccnl dei dipendenti della vigilanza privata, fermo come è alla quantificazione concordata tra le parti sociali meno di dieci anni fa.

La paga oraria sottoscritta all’epoca era (e ancora è) inferiore ai 5 euro, oggettivamente bassa e indegna di un paese civile, a maggior ragione se si pensa al rischio che corre chi fa il vigilantes. «Contratti pirata non rinnovati da dieci anni. Ministro del Lavoro se ci sei batti un colpo, è lo slogan con cui i due sindacalisti hanno attaccato a testa bassa. E ovviamente la frase è riecheggiata anche a Firenze, durante la recente manifestazione antifascista, tema evergreen che sta bene sempre e per tutto, come il blu degli abiti maschili. E così agli slogan sono seguite le dichiarazioni a telegiornali unificati, a cui si sono aggiunti i neo accorpati Elly Star e Giuseppe Conte, tutti scandalizzati come sia possibile che questo Governo filofascista «non intervenga per risolvere questo annoso problema e dare dignità ai lavoratori del settore».

Tutto nella “normalità mediatica” del nostro Paese, si potrebbe dire. Le risposte che si potrebbero dare in effetti sono tante, ma cerchiamo di sintetizzarle.

Per prima cosa va sottolineato e concordato che oggi non si possono avere previsioni contrattuali dal valore così basso. La seconda è relativa a chi ha competenza per risolvere il problema con la sottoscrizione del rinnovo, che certo non è il Ministero del Lavoro, ma le parti sottoscrittrici del Ccnl (che evidentemente non sono stati efficaci nel pervenire al rinnovo negli scorsi anni). La terza riguarda sempre la competenza a intervenire, ma dal punto di vista politico. Ammesso e non concesso che il Ministero del Lavoro qualcosa possa fare, non si capisce come mai Ministri progressisti e comunisti che si sono susseguiti a via Veneto nulla abbiano fatto negli ultimi dieci anni per eliminare la piaga di una paga tanto bassa. Insomma, sarebbero tante le cose di cui discutere per cercare di risolvere il problema.

Ma vi è una domanda la cui risposta spazza via tutte le altre: ma questo ccnl “pirata”, che ruba dignità e diritti ai lavoratori con previsione di pagamento orario da fame, quale sindacato l’avrà mai sottoscritto dieci anni orsono? Chi si è macchiato di questo peccato originale? Ma ovviamente la Triplice, che oggi protesta contro se stessa…

https://www.italiaoggi.it/news/landini-e-bombardieri-protestano-contro-i-contratti-che-hanno-firmato-2596130

Landini e Bombardieri protestano contro i contratti che hanno firmatoultima modifica: 2023-03-19T11:30:59+01:00da sagittario290