Lettera Aperta
Rovigo, 15 dicembre 2018
Oggetto: Rinnovo Contratto Nazionale di lavoro della vigilanza privata e dei servizi fiduciari
Gentile Redazione,
Siamo nuovamente qui a ricordare la difficilissima situazione delle lavoratrici e dei lavoratori, della Vigilanza Privata e dei Servizi Fiduciari che si trascina ormai da troppo tempo.
Nonostante i vari tavoli di confronto, non ultimo quello del 6 e 7 dicembre u.s., ancora non vediamo all’orizzonte alcun segnale concreto per la firma del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2015 e atteso da oltre 70mila addetti del settore.
Le Guardie Giurate chiedono di recuperare il tempo perduto di una trattativa che in tre anni ha prodotto ben poco.
I nostri stipendi bassi non riescono a fronteggiare il costo vertiginoso della vita e non ci consentono di pensare al futuro, alla famiglia e ai figli, anzi non ci permettono nemmeno di arrivare alla fine del mese senza dover stare attenti anche alla più banale ed irrisoria spesa.
Il nostro lavoro è complicato, richiede professionalità, eppure capita che, dopo decenni di lavoro, e aver acquisito un’esperienza tale da riuscire a svolgere il nostro lavoro in piena autonomia, quasi sempre rimaniamo intrappolati al 4 livello e così, oltre al danno economico, ovvero una busta paga di 1200,00 euro circa, patiamo anche la frustrazione per non vedere riconosciute le nostre capacità.
Aspettiamo da quasi 3 anni il rinnovo del contratto nazionale, che è il solo modo per difendere il nostro lavoro, la nostra dignità di lavoratori e di persone.
Riteniamo di meritare un buon contratto che ci tuteli e ci permetta di vivere dignitosamente, sfidiamo chiunque a vivere con 797,00 euro lordi al mese (4,60 euro l’ora lordi), livello “F”, dei servizi fiduciari !!!
Cordiali saluti
Angelo Sifrido MANCIN
Noi sia per le istituzioni sia per la gente comune siamo paragonati al niente ora è Natale tt festeggeranno con le loro famiglie tt scatteranno i regali sotto l’albero ma noi tt staremo sotto al freddo a lavorare in pattuglia oppure buttati in una portineria o peggio seduti in una macchina in qualche cantiere sperduto dal mondo
E nessuno si degna a valorizzare i nostri sacrifici solo promesse e basta unica nostra alternativa e fermarsi come lo sciopero scorso ma no un giorno per una settimana poi quando le banche e i supermercati saranno senza soldi quando la pattuglia nn arriverà su un furto e quando i tribunali ed i aeroporti nn avranno il personale hai controlli li forse tt Italia capire la nostra importanza
Aguro a tt i colleghi buon Natale e felice anno nuovo e chi è di servizio come me un buon lavoro