Morte vigilante, la figlia: “L’ergastolo è troppo poco. Giustizia per papà”

napolitoday

Cronaca

12 settembre 2018

Morte vigilante, la figlia: “L’ergastolo è troppo poco. Giustizia per papà”

Gennaro Schiano è morto in seguito ad una lite con un 18enne incensurato

Lina, figlia di Gennaro Schiano, il vigilante morto in ospedale a 4 mesi dall’aggressione subita in via vicinale San Donato (stazione La Trencia), ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica su quanto accaduto al padre.

“Vogliamo giustizia per papà, ma l’ergastolo è troppo poco per il dolore che ci ha dato”, denuncia Lina. Gennaro Schiano è morto in seguito ad una lite con un 18enne incensurato, che l’ha aggredito colpendolo con una ginocchiata alla testa mentre era a bordo di un treno della Cumana, l’8 maggio scorso.

“Riposa in Pace. Morto due volte, assassinato due volte. Dalla mano del giovane criminale che ti aggredì e dallo Stato che non ti ha protetto”. E’ il commento del Presidente Emerito dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate, Giuseppe Alviti, in ricordo del vigilante aggredito alla stazione “Trencia” di Pianura.

VIOLENZA

Solamente sei mesi prima dall’aggressione subita da Gennaro Schiano, un altro vigilante, Francesco Della Corte, anche lui guardia giurata era stato ammazzato da una baby gang, per futili motivi, mentre terminava il proprio turno di lavoro nella metropolitana di Piscinola. Della Corte perse la vita, dopo diversi giorni di ricovero in ospedale.

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Morte vigilante, la figlia: “L’ergastolo è troppo poco. Giustizia per papà”ultima modifica: 2018-09-13T11:30:23+02:00da sagittario290