Ipercoop: corsa contro il tempo per salvare i posti di lavoro ma l’azienda non è reperibile

ilciriaco

Lavoro

15 maggio 2018 14:07

Ipercoop: corsa contro il tempo per salvare i posti di lavoro ma l’azienda non è reperibile

Incontro al comune di Avellino, i capigruppo inviano un documento al Prefetto Tirone per tutelare i 139 lavoratori. I sindacati chiedono che la vertenza venga portata anche sui tavoli regionali ed intanto spuntano altri particolari sulla cessione

La vertenza Ipercoop arriva al Comune di Avellino. Lavoratori e sindacati sono stati ricevuti in conferenza capigruppo sollecitata da Nadia Arace del gruppo Si Può, per sollevare l’attenzione delle istituzioni sulla vertenza. Da giorni in presidio permanente davanti la struttura di via Pescatori, chiusa in attesa della cessione dell’ipermercato al gruppo calabrese AZ Market, i lavoratori chiedono garanzie per i livelli occupazionali. Dei 139 dipendenti, indotto escluso, almeno una cinquantina rischierebbero il posto di lavoro. Tagli paventati dall’azienda nell’unico incontro avuto con i sindacati. Cinque reparti saranno certamente chiusi, ma la diaspora si allarga anche ai lavoratori dell’indotto. Il contratto con la vigilanza privata è stato già rescisso. Una soluzione si dovrà trovare prima del prossimo 23 maggio data in cui ci sarà l’esame congiunto tra acquirente e venditore, ma la strada è tutta in salita a sentire i protagonisti. “La vertenza deve diventare istituzionale. Dobbiamo interessare tutti i livelli a partire dalla Prefettura” afferma la promotrice dell’incontro Nadia Arace “tutti i capigruppo si sono impegnati a firmare un documento da inviare al Prefetto Maria Tirone affinché convochi l’Az Market prima del 23 maggio per discutere della vertenza”. Ma dei rappresentanti dell’azienda calabrese proprietaria di circa 30 punti vendita non vi è traccia come confermato dal presidente del consiglio comunale Livio Petitto “ho provato personalmente a mettermi in contattato ma non ci sono riuscito” e dal sindaco Paolo Foti “il Prefetto è in difficoltà, non riesce a contattare i rappresentanti dell’azienda. A questo punto chiederemo la convocazione ufficiale di un tavolo di confronto al quale non credo l’azienda possa sottrarsi”. I sindacati in presidio insieme ai lavoratori si sono detti uniti nell’affrontare la vertenza ma chiedono l’intervento anche della Regione “alziamo il tiro – ha chiesto Ambrosone della Cgil – deve essere interessato anche l’assessore alle attività produttive della Regione Campania. Si parla del futuro di 139 famiglie e dei lavoratori dell’indotto”. Confronti che dovranno prima del 23 maggio come sottolineato da Vassidialis della Ugl “dobbiamo portare al tavolo prima di quella data sia Ipercoop che Az Market per conoscere i dettagli della cessione ed il piano industriale dell’acquirente. Siamo a conoscenza soltanto degli esuberi, della chiusura di cinque reparti e di nient’altro”. Il segretario dell’Ugl avrebbe avuto conferma “che il punto di ascolto dei soci Coop dovrebbe restare” e l’azienda calabrese “dovrebbe pagare circa 80mila euro al mese per il fitto della struttura” senza escludere “eventuali partecipazioni in quota minoritaria all’interno della società”. Circostanze che se venissero confermate farebbero sorgere ulteriori interrogativi sull’intera operazione. Tempestività di intervento e confronto istituzionale condiviso anche da Cisl e Uil. In attesa della convocazione ufficiale del tavolo attesa, si spera, nelle prossime 48 ore, i lavoratori rivendicano i sacrifici già fatti in passato rinunciando a quattro scatti di anzianità per tenere in vita l’Ipercoop di Avellino.

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Ipercoop: corsa contro il tempo per salvare i posti di lavoro ma l’azienda non è reperibileultima modifica: 2018-05-16T11:00:02+02:00da sagittario290