Cronaca
14 febbraio 2018
Ladri messi in fuga dopo il tentativo di furto del camper
PONTEDERA. Lo scorso settembre i ladri si sono portati via un camper e due roulotte. Almeno 25mila euro il bottino. Un mese fa un altro tentativo di furto non andato in porto. Così come l’altra sera quando, intorno alle 21.30, due uomini che stavano provando a forzare un camper sono stati messi in fuga dall’arrivo di un mezzo all’interno del rimessaggio del centro caravanning Ghera di Pontedera.
«Da tempo il nostro rimessaggio tra la Tosco Romagnola e via Salvo D’Acquisto è stato preso di mira – spiega uno dei soci Luca Lonsi – Verso le 21.30 di ieri sera (lunedì, ndr), un cliente che parcheggia qui il suo camper ha trovato due persone all’interno del piazzale. Non appena lo hanno visto sono subito scappate e fortunatamente non sono riuscite a portare via niente».
Lo scorso settembre, invece, dal rimessaggio sparì un camper e due roulotte. «Ho installato sul capannone che si affaccia sul piazzale delle telecamere e una luce che illumina la zona, ma quando questi malviventi entrano in azione sono sempre incappucciati e difficilmente riconoscibili – racconta ancora Lonsi – Ieri sera (lunedì, ndr) sono entrati dalla parte posteriore e le immagini non sono proprio riusciti a riprenderli, fortunatamente sono stati messi in fuga».
La chiamata ai carabinieri è stata immediata, ma i due ladri sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
«Ci aveva riprovato senza successo anche un mese fa – prosegue ancora Lonsi del centro Ghera – sono anche assicurato ma se gli episodi iniziano a diventare così frequenti la compagnia assicurativa non copre più le spese per eventuali danni. Fortunatamente negli ultimi due casi non è stato rubato o danneggiato niente».
Il parcheggio, durante la notte, è sorvegliato anche dalla vigilanza che passa tre o quattro volte per fare i controlli.
«Il problema è che queste persone, organizzate e specializzate in questo tipo di colpi, aspettano che l’auto della guardia giurata passi per poi entrare in azione – spiega ancora Lonsi –. Ieri sera (lunedì, ndr) hanno scavalcato il cancello nella parte posteriore. Non si aspettavano, ovviamente, l’arrivo al parcheggio e il colpo è stato sventato soltanto per quello. Altrimenti, con tutta probabilità, avrebbero avuto tutto il tempo di progettare e portare a termine il colpo come accaduto nel settembre scorso. Il vero problema è che io non ho strumenti per evitare il ripetersi di certi episodi».
Alessandro Bientinesi