Palermo, l’assalto al portavalori con conflitto a fuoco: condannato a 10 anni con rito abbreviato

Palermo.Repubblica

Cronaca

17 gennaio 2018

Palermo, l’assalto al portavalori con conflitto a fuoco: condannato a 10 anni con rito abbreviato

In corso dei Mille spari tra la folla e un ferito. Giusto Lo Bocchiaro è accusato anche di tentato omicidio. A uno dei quattro complici 6 anni per un altro colpo

di ROMINA MARCECA E FRANCESCO PATANÈ

Il primo agosto del 2015 parteciparono all’assalto di un portavalori in corso dei Mille durante il quale esplosero anche colpi di pistola contro la polizia. Un conflitto a fuoco tra una gang di cinque uomini e i poliziotti che terminò col ferimento di uno dei banditi. Oggi il gup Lo Presti ha condannato con rito abbreviato uno due dei cinque rapinatori, accusato anche di tentato omicidio. Dieci anni a Giusto Lo Bocchiaro. Altri sei anni a Gianluca De Biasio, riconosciuto colpevole di un altro colpo ma a Cefalù nei confronti di due rappresentanti di gioielli. Una rapina quest’ultima risolta durante le indagini sull’assalto di corso dei Mille. Le indagini sono state coordinate dai pm Bruno Brucoli e Siro De Flammineis, quest’ultimo oggi in aula.

Il primo agosto 2015 Salvatore Bruno, Gianluca De Biasio, Gaetano Castiglione, Giusto Lo Bocchiaro e Gianluca De Biasio, hanno assaltato il portavalori vicino all’ufficio postale Guarnaschelli. L’episodio si consumò di mattina: una guardia giurata, appena scesa dal furgone blindato, mentre si apprestava a consegnare all’ufficio postale un plico contenente 100 mila euro, venne aggredita alle spalle dai rapinatori armati di pistola, che gli riuscirono a rubare il sacco contenente il denaro e la pistola in dotazione.

In quell’occasione nacque un conflitto a fuoco tra il commando armato e una volante di polizia, nel frattempo intervenuta. Alla vista degli agenti i criminali fecero esplodere diversi colpi, incuranti del fatto che sulla strada fossero presenti diversi passanti, tra i quali molti anziani in attesa di ritirare la pensione. Dopo la sparatoria Gaetano Castiglione rimase ferito. L’uomo finì a terra con lo scooter in via Laudicina. Gli agenti riuscirono a bloccarlo e arrestarlo, mentre gli altri rapinatori si diedero alla fuga con i soldi. Le indagini della Mobile portarono all’arresto dei rapinatori.

Il Tribunale di Palermo, nel febbraio 2016, condannò De Biasio e Castiglione, già reclusi in carcere per quei fatti pena di 10 anni 10 e mesi di reclusione per il reato di rapina aggravata, assolvendoli per l’accusa di tentato omicidio. Salvatore Bruno invece fu assolto da entrambi i capi d’imputazione e, conseguentemente, scarcerato. La Corte d’Appello di Palermo, riformando la sentenza di primo grado, ha riconosciuto i tre malviventi colpevoli sia del reato di rapina aggravata che di quello di tentato omicidio. Bruno è stato condannato a 12 anni e 4 mesi di reclusione.

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Palermo, l’assalto al portavalori con conflitto a fuoco: condannato a 10 anni con rito abbreviatoultima modifica: 2018-01-18T11:15:34+01:00da sagittario290