Assalto all’azienda orafa a colpi di accetta: traditi da un sensore ma fuga col bottino

logo_nazione

Cronaca

09 dicembre 2017

Assalto all’azienda orafa a colpi di accetta: traditi da un sensore ma fuga col bottino

Non fanno in tempo a sfondare la cassaforte, via con circa 50 mila euro tra scarti di lavorazione e campionati. Preoccupazione per la ripresa dei colpi

Arezzo, 9 dicembre 2017 – Un altro colpo, l’ennesimo degli ultimi mesi, ancora un’azienda orafa nel mirino dei ladri mentre torna la preoccupazione per un nuovo accerchiamento della malavita. In questo caso però l’azione non pare quella di una banda organizzata bensì di un gruppo raccogliticcio che ha approfittato di alcune circostanze favorevoli.

Le guardie giurate arrivano a tutta velocità, probabilmente costringendo i ladri a una fuga anticipata rispetto a quanto progettato. Sul posto anche le Volanti di polizia e sono gli agenti che danno l’immediato via alle indagini. Una ventina di minuti dopo, si precipitano sul posto anche i proprietari dell’azienda. In poco tempo si precisano i contorni dell’assalto.

I malviventi hanno ignorato la parte frontale della ditta, blindatissima con gli antifurto, per concentrarsi sul retro. Dopo aver scavalcato la recinzione e avuto accesso al cortile, hanno preso di mira una finestra senza grate e sensori attraverso la quale è possibile accedere ai locali interni della fabbrica. La sfondano e un volta dentro si accaniscono a colpi di accetta contro la centralina del sistema di allarme, installato da Securex.

A questo punto sono dentro un ufficio che però è collegato pure alla Telecontrol da sensori nascosti che loro non vedono. Scatta dunque l’allarme e i ladri hanno appena il tempo di afferrare il campionario in preparazione sopra un banco. Non ce la fanno invece ad aggredire la cassaforte che si trova a un paio di metri di distanza.

Scappano così con un bottino che non è possibile quantificare con esattezza anche se si parla di 50/60 mila euro in preziosi ai quali però vanno aggiunti i costi di riparazione per i danni arrecati agli impianti e alle strutture aziendali. Quando poliziotti e guardie giurate arrivano in via Gobetti, e dal momento dell’allarme è stata davvero una questione di minuti, i ladri sono già in fuga: si erano accorti che il sistema di sicurezza aveva funzionato comunque e che di lì a poco sarebbero stati sorpresi con le mani nel sacco.

La polizia ha raccolto tutti gli elementi utili alle indagini e ormai da una settimana sta lavorando per individuare gli autori del furto. A supporto ci sono le immagini delle telecamere interne ed esterne che mostrano almeno tre banditi con il volto travisato da un passamontagna. E’ da lì che si parte per assicurarli alla giustizia.

di Sergio Rossi

http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/assalto-all-azienda-orafa-a-colpi-di-accetta-traditi-da-un-sensore-ma-fuga-col-bottino-1.3589330

Assalto all’azienda orafa a colpi di accetta: traditi da un sensore ma fuga col bottinoultima modifica: 2017-12-10T10:45:05+01:00da sagittario290