Tolleranza zero verso chi parcheggia nelle aree per disabili

LaNuova

Cronaca

16 marzo 2017

Tolleranza zero verso chi parcheggia nelle aree per disabili

Questura, Assl e Comune contro gli automobilisti irrispettosi Prevista la denuncia penale e il sequestro delle macchine

di Francesco G. Pinna

ORISTANO. Per ora è solo un appello al senso civico di tutti gli automobilisti per convincerli a non utilizzare indebitamente le aree di sosta riservate ai disabili dei parcheggi interni dell’Ospedale San Martino. Ma se non basterà la preghiera Questura, Comune e Azienda socio sanitaria locale (la vecchia Asl per chi non si è ancora abituato al nome nuovo) sono determinati a usare le maniere forti. Chi occuperà senza averne titolo gli stalli riservati ai disabili rischierà come minimo la multa e la rimozione della vettura col carro attrezzi. Ma nei casi più gravi, per esempio in caso di rifiuto a spostare l’auto, potrà scattare anche la denuncia penale per violenza privata e il sequestro dell’auto come corpo del reato.

L’iniziativa porta la firma del questore Giovanni Aliquò, ma è stata subito condivisa dal sindaco Guido Tendas e dal direttore sanitario della Assl Mariano Meloni, che ieri hanno pubblicamente sottoscritto una lettera di intenti che dovrà portare nel giro di breve tempo a una sorta di tolleranza zero. Prima di farla scattare dovrà essere definito infatti una sorta di piano operativo che prevede la stesura di un regolamento della circolazione nelle aree interne dell’Ospedale e dei compiti delle guardie giurate che vi operano. Il progetto sottoscritto dal questore, dal sindaco e dal direttore sanitario della Assl prevede innanzitutto una regolamentazione dell’accesso delle autovetture ai parcheggi interni dell’ospedale che sarà impedito quando gli stalli saranno tutti occupati. Si provvederà quindi alla sistemazione dei parcheggi riservati in punti controllati dalle guardie giurate direttamente o tramite un impianto di videosorveglianza e un sistema che permetta di controllare ingressi e uscite dei veicoli e delle persone. Multe e rimozione dei veicoli saranno competenza della polizia locale, ma in caso di necessità – per esempio durante la notte, momento in cui gli agenti della polizia locale non sono operativi – potrà intervenire anche la Polizia di Stato.

Importante sarà il ruolo delle guardie giurate, che avranno il compito di rilevare eventuali violazioni e chiedere agli automobilisti indisciplinati, quando possibile, di spostare l’auto e cercare un altro parcheggio. In caso di risposta negativa dovrebbe scattare la linea dura con la conseguente denuncia per il reato di violenza privata previsto dall’articolo 610 del codice penale e il contestuale sequestro della vettura considerata corpo del reato. Lo ha ribadito proprio il questore Giovanni Aliquò spiegando che questa è una procedura prevista e consentita dalla Corte di Cassazione e che il dovere delle istituzioni è quello di utilizzare tutti gli strumenti previsti dalle leggi per garantire i diritti dei più deboli.

Il problema riguarda in particolare il parcheggio posteriore del San Martino, dove attualmente non è prevista alcuna forma di vigilanza e che non è assolutamente sufficiente a soddisfare tutte le richieste di spazio, tanto che ormai chi arriva quando è già tutto pieno si arrangia come può sulla strada sterrata che conduce alla borgata di Pesaria e perfino su un terreno privato confinate col parcheggio dell’ospedale.

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Tolleranza zero verso chi parcheggia nelle aree per disabiliultima modifica: 2017-03-17T11:00:11+01:00da sagittario290