Travolto da un cancello, vigilante si rompe una gamba: “Da soli rischiamo la vita”

Cronaca

13/02/2016

Travolto da un cancello, vigilante si rompe una gamba: “Da soli rischiamo la vita”

Il grido d’allarme di un dipendente della ditta di vigilanza “Aquila” che è rimasto vittima di un grave incidente al Coniv di Montenero di Bisaccia finendo schiacciato da un cancello di metallo che gli ha provocato diverse fratture e il ricovero in Ortopedia. «Da soli questo lavoro è troppo rischioso. Se ti trovi davanti una banda di ladri non sai come comportarti, è troppo rischioso. Dovrebbe intervenire il Prefetto».

Aveva appena finito uno dei consueti giri di perlustrazione, quella notte fra il 21 e il 22 gennaio scorsi. Al Coniv di Montenero, il consorzio industriale al confine con l’Abruzzo, non c’era nessuno. «Stavo andando via quando il cancello di entrata si è rotto. Si sono spezzate le cerniere ed è crollato giù colpendomi da dietro. Mi ha spezzato una gamba, ferendomi l’altra. Per fortuna sono riuscito a liberarmi e a chiamare i soccorsi. Altrimenti sarei rimasto lì chissà per quanto». Il racconto è della vittima, F.M., 42 anni, dipendente della ditta di vigilanza “Aquila” che opera in gran parte del Molise.

A tre settimane da quel terribile incidente, il vigilante termolese lancia un grido d’allarme. La sua denuncia arriva a poche ore da due episodi di furti nelle campagne. Il primo a Nuova Cliternia, dove sono stati portati via dei pannelli solari in un campo. Il secondo a Ramitelli: stessa tipologia di colpo ma con esito diverso. «La guardia giurata è arrivata in tempo e i ladri sono scappati. Ma se invece fossero rimasti lì? Se avessero sparato? Cosa fai a quel punto, tutto solo contro una banda?».

Il suo è un caso diverso, ma che testimonia allo stesso modo i pericoli di essere da soli in quei giri di controllo e di prevenzione dei furti, specie di notte. «Il cancello è crollato e mi ha rotto tibia e perone della gamba destra e un altro ossicino nella sinistra. Nella sfortuna, sono stato fortunato che mi ha colpito alle gambe e non in testa, altrimenti mi avrebbero trovato i cinghiali prima che qualcuno avesse potuto dare l’allarme. Invece ho avuto la forza di uscire da lì». Ha potuto chiamare i soccorsi. Da lì il ricovero in ospedale, nel reparto di Ortopedia del San Timoteo, l’operazione chirurgica e adesso il necessario riposo a casa.

La sua vicenda potrebbe finire in tribunale con inevitabili richieste di risarcimento. Ma adesso F.M. pensa ai suoi colleghi e chiede che le cose cambino. «La delinquenza nella nostra regione è aumentata. Ci sono continui episodi di furti e altri reati. Se ti capita qualcosa di brutto, chi ti vede quando sei da solo? In due almeno ci si fa coraggio». La sua richiesta è rivolta al Prefetto come massima autorità di sicurezza in Molise. «Deve intervenire e predisporre la normativa che prevede giri di pattuglia in coppia per i vigilantes. Da soli rischiamo la vita. In altre regioni le Prefetture hanno disposto già quest’obbligo per gli istituti di vigilanza. Dovrebbe succedere la stessa cosa anche da noi e mi auguro che il Prefetto lo faccia».

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Travolto da un cancello, vigilante si rompe una gamba: “Da soli rischiamo la vita”ultima modifica: 2016-02-14T11:45:20+01:00da sagittario290