Cronaca
Lunedì 6 Novembre 2017, 19:10
Napoli, violenza al pronto soccorso del Loreto Mare: operatore aggredito e vetro spaccato
di Melina Chiapparino
Danneggiamento di presidi e mobilio ospedaliero, interruzione di pubblico servizio e aggressione. Queste le denunce che i sanitari dell’ospedale Loreto Mare hanno formalizzato alle forze dell’ordine dopo gli episodi di questa notte. L’ennesimo caso di violenza esplosa tra le mura ospedaliere, infatti, è accaduto nel pronto soccorso del nosocomio in via Vespucci, che già registra un record di aggressioni fisiche contro medici e infermieri. L’episodio è avvenuto intorno le 20.30 quando i familiari di una 27enne, arrivata in ospedale a seguito di un incidente stradale, hanno cominciato a dare in escandescenza.
La ragazza si trovava nei pressi dell’Unità di Radiologia, al piano terra, e stava attendendo per svolgere degli esami diagnostici quando ha dato segni di malessere per cui l’operatore socio- sanitario che stava trasportando la sua barella, ha deciso di riportarla in pronto soccorso per accertarsi delle sue condizioni. E’ stato allora che i parenti della giovane, hanno cominciato ad impossessarsi della barella e ad urlare spaventati, insultando l’operatore e dirigendosi da soli verso il pronto soccorso dove, nella concitazione, hanno travolto il sanitario. L’operatore 42enne, infatti, è stato schiacciato dalla barella trainata dai familiari ed è stato anche calpestato, mente il gruppetto di parenti urlava contro i medici.
La 27enne, soccorsa per contusioni e politraumi vari, non ha necessitato di alcun intervento di emergenza ma i medici hanno riscontrato uno stato di agitazione e l’hanno tranquillizzata ricoverandola nel reparto di chirurgia. Quando però il personale ospedaliero ha insistito affinché i parenti si allontanassero dalle aree mediche, che già avevano violato spingendo la barella, i familiari hanno cominciato a minacciare gli operatori e danneggiare il mobilio, rompendo un vetro.
Sul posto sono giunti i carabinieri, allertati dal personale sanitario, che hanno verbalizzato l’accaduto e questa mattina, è stata depositata formale denuncia da parte del personale ospedaliero. L’operatore è ricoverato ed ha ricevuto contusioni e traumi sia alla testa che agli arti. Nonostante la presenza di guardie giurate e del drappello di polizia, attivo però solo di mattina, familiari e parenti degli assistiti in pronto soccorso continuano a violare le regole, introducendosi con la forza nelle aree mediche.
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