Guardie giurate dell’ospedale indagate per tentato omicidio. Nella difesa anche l’avvocato Nicodemo

Cronaca

28/10/2017

Guardie giurate dell’ospedale indagate per tentato omicidio. Nella difesa anche l’avvocato Nicodemo

TOSCANA – 28/10/2017 – Scena muta davanti al magistrato dei due vigilanti finiti sotto inchiesta con l’accusa di aver picchiato un uomo nella sala triage del pronto soccorso. Una delle due guardie è difesa dall’avvocato Gentile, parte civile nel processo Ragusa

Hanno scelto di non rispondere alle domande della procura le due guardie giurate destinatarie dell’avviso di garanzia che ipotizza il reato di tentato omicidio dopo che un uomo di 60 anni, italiano, è stato soccorso in gravissime condizioni nella sala triage del pronto soccorso dell’ospedale di Prato e avrebbe denunciato di essere stato picchiato dai due addetti alla vigilanza (leggi). I due, in servizio da anni al Santo Stefano e ora sospesi dal lavoro, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Un vigilante è difeso dagli avvocati Giuseppe Nicolosi e Michela De Luca; quest’ultima affianca l’avvocato Nicodemo Gentile – ex difensore di Rudy Guede condannato per l’omicidio di Meredith Kercher e parte civile nel processo sul delitto di Roberta Ragusa – nominato dall’altro vigilante. L’inchiesta è stata aperta dal procuratore capo Giuseppe Nicolosi in seguito alle prime indagini della polizia. I fatti risalgono allo scorso 4 ottobre. Il sessantenne si presenta al pronto soccorso come spesso in precedenza. Noto come tossicodipendente, quella sera avrebbe chiesto di essere visitato dai medici e con loro avrebbe avuto una discussione e a questo punto sarebbero intervenuti i due vigilanti per riportare la calma. Poi l’uomo è stato trovato a terra nella sala triage, riverso con la faccia sul pavimento, con gravi lesioni al collo e in altre parti del corpo. Le guardie respingono con forza l’accusa del pestaggio, ma è questa la ricostruzione a cui sarebbe arrivata la procura che in queste settimane ha sentito diversi tra medici e infermieri di turno quella sera al pronto soccorso. Non è chiaro se testimoni abbiano avvalorato la versione fornita dalla vittima o se qualcuno abbia direttamente assistito alla presunta aggressione. Decisivi saranno gli esiti degli accertamenti che sono stati ordinati al medico legale Luciana Sonnellini dalla procura e al medico legale Brunero Begliomini dalle difese degli indagati. Si tratterà di capire se le lesioni riscontrate sul corpo dell’uomo sono compatibili con l’aggressione ipotizzata dagli inquirenti.

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Guardie giurate dell’ospedale indagate per tentato omicidio. Nella difesa anche l’avvocato Nicodemoultima modifica: 2017-10-29T11:15:33+01:00da sagittario290