Rapina per 20 euro nel bagno della Lub

altoadige

Cronaca

17 settembre 2017

Rapina per 20 euro nel bagno della Lub

Uno studente è stato preso a schiaffi e rinchiuso nella toilette da uno straniero noto alle forze dell’ordine

di Paolo Tagliente

BOLZANO. «Ehi ciao, come va?». Un saluto amichevole, spesso usato per rompere il ghiaccio, ma che l’altra sera, attorno alle 22, all’interno dell’università di Bolzano, ha assunto un significato quasi sinistro. Usando proprio queste parole, infatti, un trentenne marocchino ha fatto irruzione nel bagno in cui era appena entrato uno studente più che ventenne della facoltà di Design e Arte.

Il giovane universitario non ha nemmeno avuto il tempo di accennare una reazione che prima è stato colpito da pugni e schiaffi e poi derubato del portafoglio in c’erano solo 20 euro in contanti. Un blitz durato pochi secondi, al termine del quale il magrebino ha rinchiuso nel bagno la sua vittima ed è fuggito verso piazza dell’Università. Chissà, forse pensava di avere fatto tutto il necessario per avere il tempo di allontanarsi con calma. Si sbagliava. Perché lo studente è uscito in fretta dal bagno e ha lanciato l’allarme, chiedendo aiuto ad altri ragazzi – nonostante l’ora tarda la struttura era ancora assai affollata perché era in corso una festa nell’ambito del Diplorama e l’accesso all’università era libero – che, a loro volta, si sono rivolti al maresciallo Marco Sanfilippo, guardia giurata della Cvn di Rovereto, impegnato nel consueto servizio di sorveglianza all’interno dell’ateneo. Sanfilippo è uscito immediatamente sulla piazza e ha scorto il rapinatore, fermo alla fermata dell’autobus davanti all’entrata di Galleria Europa. La guardia ha avvicinato con calma al nordafricano, forse stupito dall’essere stato raggiunto subito, invitandolo a parlare con lui. Per tutta risposta, il il trentenne ha spintonato Sanfilippo e ha tentato di fuggire. Tentativo miseramente fallito perché la guardia giurata lo ha immediatamente immobilizzato, tenendolo ben fermo su una delle panchine della piazza e chiamando, nel frattempo, la Polizia. In pochi istanti, sul posto è arrivata una pattuglia della Squadra Volanti e gli agenti, al comando della dottoressa Maria Chiara Bacca, hanno avuto il loro bel daffare per calmare l’uomo che proprio non ne voleva sapere di collaborare. E una volta in questura è andata anche peggio perché il nordafricano è andato in escandescenze, lasciandosi andare ad atti di autolesionismo e aggredendo gli agenti. E così, oltre che del reato di rapina, dovrà rispondere anche di quello di resistenza a pubblico ufficiale. Ironia della sorte, il giovane – che è risultato avere numerosi precedenti alle spalle – era stato fermato proprio venerdì, per dei normali controlli, poco prima del suo arresto. Appena “rilasciato” s’è diretto all’università e ha compiuto la rapina.

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2017/09/17/news/rapina-per-20-euro-nel-bagno-della-lub-1.15867484

Rapina per 20 euro nel bagno della Lubultima modifica: 2017-09-18T11:15:35+02:00da sagittario290