Biglietti elettronici e vigilantes “Ecco come rilanceremo l’Amat”

Cronaca

Martedì 19 Settembre 2017 – 05:31

Biglietti elettronici e vigilantes “Ecco come rilanceremo l’Amat”

di Roberta Zarcone

PALERMO – Grandi manovre per il rilancio dell’Amat. L’azienda trasporti palermitana punta tutto sulla riduzione dell’evasione, l’ammodernamento dei sistemi e maggiore controllo con l’estensione del numero di vigilantes sui mezzi. Dopo lo scandalo del mese scorso dei biglietti falsificati, per il quale sono finiti sul registro degli indagati anche dei dipendenti della società di via Roccazzo, dai vertici dell’azienda arriva la notizia che presto saranno distribuiti i nuovi biglietti con la banda magnetica: “L’iniziativa partirà nel 2018 e si inserisce in un ampio progetto che prevede la lotta all’evasione, alla contraffazione e la digitalizzazione del sistema di gestione dei passeggeri – ha detto Antonio Gristina, presidente dell’Amat – sarà uno degli step per il passaggio progressivo alla regolazione centralizzata del servizio”.

Per cercare di rimpinguare le casse dell’Amat, per le cui perdite il Comune in bilancio dovrà prevedere almeno una copertura di 4 milioni di euro, si continuerà a investire sulle figure dei vigilantes. Quest’estate l’azienda di trasporti ha usufruito di trenta guardie distribuite sulla linea del tram numero 1, sulla linea dell’autobus 101 che percorre il centro città e sulla linea 806 che arriva fino a Mondello. Un esperimento che a maggio aveva fatto ottenere ottimi risultati: per ogni euro speso, l’Amat ne ha guadagnati 2,5 in biglietti. “L’iniziativa proseguirà – ha assicurato Gristina – ma sarà calibrata in base alla stagionalità e alle esigenze degli utenti. Mentre d’estate era necessario avere vigilantes sulla linea che portava a Mondello, con l’inizio dell’anno scolastico, per esempio, le necessità varieranno. La presenza di queste figure – ha spiegato il presidente di Amat – è il segno della nostra attenzione per i temi della sicurezza non solo dei nostri autisti e dipendenti, ma soprattutto dei cittadini”.

Di questo e di tanto altro ha parlato oggi il numero uno di via Roccazzo anche in commissione Bilancio: “L’Amat si sta dotando degli opportuni mezzi per contrastare l’evasione, chiederemo che gli introiti possano essere investiti per incrementare le corse dei bus in periferia – spiega Dario Chinnici, capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi e componente della prima commissione -. Grazie al biglietto a banda magnetica l’azienda potrà essere in grado di ridurre notevolmente l’evasione con uno sguardo alla sostenibilità ambientale. La figura dei vigilantes a bordo dei mezzi, inoltre, ha avuto un buon riscontro da parte dell’utenza in ambito sicurezza e lotta ai portoghesi. Mi farò promotore – ha continuato il consigliere – per l’istituzione di tavolo tecnico affinché possano rientrare i 45 milioni di euro di credito che l’azienda vanta ancora da parte della Regione”.

L’Amat vanterebbe un consistente credito non solo dalla Regione ma anche dal Comune di Palermo. “Si tratta di altri 40milioni di euro, non certo noccioline – ha sottolineato Fabrizio Ferrandelli, consigliere d’opposizione e componente della stessa commissione –. Ho apprezzato la bontà delle parole di Gristina e credo alla volontà di rilanciare l’azienda, ma tali crediti si possono considerare anche perdite vere e proprie che fanno mancare la copertura finanziaria ai servizi per i cittadini”. Ferrandelli parla di inevitabili ulteriori tagli alle linee su gomma in periferia e delle difficoltà che avrà l’Amat nel gestire le già esistenti linee del tram e quelle che ha intenzione di creare il sindaco Orlando.

Ma il presidente dell’azienda di via Roccazzo rispedisce al mittente le critiche dell’opposizione a Sala delle Lapidi: “Amat è un’azienda sana, che cresce, che aumenta la propria fatturazione diretta e raggiunge gli obiettivi – ha detto Gristina -. Non abbiamo debiti bancari e non arretriamo. Certamente il nostro obiettivo è quello di rendere sempre un miglior servizio ai cittadini e su questo ci impegneremo sempre di più nei prossimi mesi anche grazie a queste iniziative di ammodernamento”.

Tralasciando il trasporto su gomma, mancherebbe meno di una settimana al debutto delle telecamere nella Ztl, attivazione rimandata già una volta lo scorso 4 settembre dai tecnici della Polizia municipale. L’ufficiale entrata in vigore della Zona a traffico limitato farà incassare circa 3 milioni di euro: “La Polizia municipale sta ultimando i collaudi – ha spiegato Gristina –, Amat si occuperà solo della gestione dei pass e della manutenzione delle telecamere, i controlli resteranno di competenza delle forze dell’ordine. Insomma è un processo delicato, non mi stupisce che i tecnici abbiano voluto altro tempo per il collaudo, questa volta però dovremmo essere pronti”.

http://livesicilia.it/2017/09/19/biglietti-elettronici-e-vigilantes-ecco-come-rilanceremo-lamat_889200/

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