Cronaca
04/08/2017 alle 20:55:58
LOMBARDIA. AGGRESSIONI OPERATORI SANITARI, GALLERA: MEDICI E INFERMIERI VANNO TUTELATI
ASSESSORE: AFFRONTEREMO PROBLEMA IN MANIERA STRUTTURATA
(mi-lorenteggio.com) Milano, 04 agosto 2017 – “Negli ultimi mesi i fenomeni di violenza ai danni degli operatori sanitari nei pronto soccorso dei presidi ospedalieri, sta raggiungendo una dimensione preoccupante. A partire da settembre, con il coinvolgimento dei Prefetti, affronteremo il problema in maniera strutturata su tutto il territorio della Lombardia”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito agli episodi di violenza che si sono registrati nel pronto soccorso negli ultimi giorni nel reparto di emergenza dell’ospedale comasco.
COINVOLGIMENTO PREFETTI – “Non e’ tollerabile – ha spiegato Gallera – che medici e infermieri debbano svolgere il loro delicato lavoro anche con la paura di essere aggrediti. A partire da settembre prendero’ contatto con i prefetti delle citta’ lombarde e con gli altri attori coinvolti al fine di affrontare il problema in maniera concreta e strutturata”.
INTENSIFICARE CONTROLLI – “Chiedero’ – ha detto Gallera – di valutare il potenziamento dei posti di Pubblica sicurezza gia’ esistenti nelle strutture sanitarie considerate ‘a rischio’. Faremo una mappatura del territorio al fine di intensificare i controlli di prevenzione e scongiurare il verificarsi di altri analoghi incresciosi episodi di violenza”.
REGIONE IN CAMPO – “Regione Lombardia e’ gia’ in campo da tempo sul tema della prevenzione della violenza all’interno delle strutture sanitarie. Abbiamo dato precise indicazioni alle Asst per la realizzazione di programmi specifici per prevenire il fenomeno. L’ Asst di Bergamo, per esempio, col trasferimento nel nuovo ospedale, ha progettato e realizzato la Centrale gestione emergenze (Cge) frutto della sinergia tra le guardie giurate aziendali e le guardie giurate della All System.
GUARDIE GIURATE – “Compatibilmente con i limiti di bilancio – ha concluso Gallera – verificheremo la possibilita’ di aumentare il numero delle guardie giurate presenti nei nostri Pronto soccorso”.
Redazione
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