Cronaca
17 agosto 2017
Due colpi in tre giorni nella stessa villa
I ladri sono tornati nell’abitazione presa di mira domenica e hanno puntato alla cassaforte
TORRE DEL LAGO. Due furti in tre giorni: un atto che mette in brividi e fa davvero nascere tante domande sul sistema di controllo del territorio sul fronte sicurezza. Certo, le forze di polizia non sono vigilanza privata e per difendere le abitazioni si spendono migliaia di euro in allarmi, come viene spesso ricordato: ma è altrettanto certo che i malviventi agiscono in pieno giorno, con il rischio di trovare la case abitate e che a Torre del Lago, in questi giorni, sono state visitate anche abitazioni nelle quali i proprietari stavano dormendo.
L’ennesimo colpo, nella stessa casa in tre giorni, è stato messo a segno a carico dei familiari dei ristoratori del “Lombardi”, anche loro impegnati nel ristorante che è nel pieno dell’attività visto il periodo di Ferragosto.
Anche di questo si sono approfittati i ladri che domenica, tra le 13 e le 15, avevano messo a soqquadro la casa cercando denaro in contanti e gioielli. Dopo essersi introdotti all’interno della villa attraverso una finestra che avevano provveduto a smontare in parte, facendovi passare – molto probabilmente – un ragazzino, visto lo spazio angusto creato.
Tecnica identica è stata utilizzata nel secondo colpo: anche in questo caso la via di accesso alla abitazione è stata la finestra.
Questa volta i malviventi hanno cercato quello che non avevano trovato domenica, probabilmente interrotti dall’arrivo della proprietaria che – sentito un rumore all’interno – aveva raggiunto il retro della abitazione e, con il telefono, aveva avvisato il marito.
Al danno della prima volta, che ammonta più o meno ai 30.000 euro, si aggiunge adesso il bottino della cassaforte, per un valore di qualche migliaia di euro.
Un vicino di casa, insospettito dai rumori, è andato fino al ristorante per dare l’allarme, e solo dopo è stata dato l’allarme al numero 113, quello dell’emergenza della polizia di Stato.
Adesso, non appena formalizzata la denuncia con relativo inventario dei beni sottratti, il personale del commissariato procederà con le indagini che si avvalgono anche dei rilievi effettuati dalla polizia Scientifica.