Cronaca
30 luglio 2017
Spaccata alla Malo, via con migliaia di euro in cachemire
Colpo lampo nell’outlet di via Strada Parco della Marinella. I ladri sono stati messi in fuga dalle forze dell’ordine. Avevano sfondato l’ingresso con un tombino
di Maria Serena Quercioli
Campi Bisenzio (Firenze), 30 luglio 2017 – Spaccata notturna alla ditta Malo e i ladri fuggono con capi di cachemire per qualche migliaio di euro. Questa volta hanno sfondato la porta utilizzando un tombino di ghisa. Due mesi fa, nella notte fra il 3 4 giugno, invece, fecero un buco nella parete del piazzale di una concessionaria di automobili confinante e cercarono di portare via la cassaforte ma, grazie all’intervento della vigilanza privata Prato Pol e dei carabinieri, furono messi in fuga. All’alba di questa mattina, un nuovo colpo e guarda caso sempre nella notte fra sabato e domenica.
Alle 4,26 hanno messo però in atto una strategia diversa: sfondare l’ingresso e arraffare il più alto numero di capi di abbigliamento presenti nell’outlet cioè capi destinati alla vendita e che in qualche modo possono essere piazzati sul mercato nero. E’ stato preso di mira infatti l’outlet di via Strada Parco della Marinella, non la parte produttiva che ha sede in via Gattinella. Prima di sfondare la porta i ladri sono riusciti a coprire con delle scatole di cartone le telecamere. L’allarme comunque è scattato e in tre minuti sono arrivate tre automobili della Prato Pol e due pattuglie dei carabinieri. I ladri però erano già fuggiti senza avere il tempo di visitare tutto lo show room né tantomeno di avvicinarsi alla cassaforte. E’ stata stimata la presenza di 6/7 persone per pianificare un colpo del genere e fuggire in tre minuti. Sulla spaccata indagano i carabinieri che hanno acquisito filmati e vari elementi poichè dopo l’ultimo tentativo di furto erano state rafforzate le misure di sicurezza.
La Malo spa, lo ricordiamo, sta attraversando un momento delicato dal punto di vista occupazionale e produttivo: mercoledì 1 agosto ci sarà un nuovo incontro al tavolo di crisi in Regione a Firenze fra azienda, sindacati e rsu per capire quale scenario si prospetta al rientro dalle ferie. L’azienda aveva annunciato la cassa integrazione straordinaria. I dipendenti dello stabilimento di Campi sono 60 più ci sono altre 38 persone a Borgonovo (Piacenza).
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