Securpol, licenza affidata: scongiurata la cessazione dell’attività. Dipendenti al lavoro

Attualità

25 luglio 2017

Securpol, licenza affidata: scongiurata la cessazione dell’attività. Dipendenti al lavoro

Solo grazie a questa assegnazione l’istituto potrà proseguire la sua attività e i vigilantes potranno continuare a lavorare in attesa che il tribunale di Roma si pronunci sul fallimento del gruppo.

Nadia Frulli

Dopo giorni con il fiato sospeso per Securpol e per i suoi 1500 dipendenti, arriva un primo sospiro di sollievo. E’ arrivata infatti oggi, nel giorno i cui scadevano i termini per la revoca della licenza a svolgere qualsiasi servizio di sicurezza, la conferma dell’assegnazione. Solo grazie a questa assegnazione l’istituto potrà proseguire la sua attività e i vigilantes potranno continuare a lavorare in attesa che il tribunale di Roma si pronunci sul fallimento del gruppo. 

“Abbiamo monitorato per giorni la situazione – ha spiegato Luigi Marciano di Uiltucs Toscana- e continueremo a farlo perché quello che ci preme è la sorte dei lavoratori. Oggi è arrivata la conferma dell’assegnazione ad un soggetto che ne aveva i requisiti. Una persona di Roma. L’attività quindi potrà proseguire, il personale(130 gli occupati nell’Aretino) continuerà a lavorare come sempre e la clientela potrà contare sul consueto servizio”.

La revoca della licenza è stata decisa dalla Prefettura a seguito all’inchiesta che ha portato all’arresto, a fine giugno, del numero uno della Securpol Group Srl Angelo Menghini, del figlio Omar e del braccio destro Roberto Parascandolo. C’erano 15 giorni di tempo per assegnare la licenza, altrimenti l’attività sarebbe dovuta cessare.  Nel frattempo l’azienda aveva presentato un ricorso al Tar della Toscana, che si era già espresso facendo slittare tale termine a settembre. Ma non ce ne sarà bisogno.

Intanto il tribunale di Roma sta andando avanti sul fronte del fallimento. Dopo la nomina di due custodi pare vicina anche la quella di un commissario.

Se effettivamente la licenza è stata affidata, il soggetto che ne è divenuto titolare, oltre alle responsabilità derivanti dall’attività ordinaria dell’istituto, avrà anche il delicatissimo compito di affiancare il curatore fallimentare nelle procedure necessarie per capire l’entità del debito accumulato dal gruppo e quali potrebbero essere le soluzioni che vadano a tutelare i posti di lavoro e l’attività dell’istituto.

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Securpol, licenza affidata: scongiurata la cessazione dell’attività. Dipendenti al lavoroultima modifica: 2017-07-26T12:00:14+02:00da sagittario290