Trentenne muore nell’auto fuori strada, una guardia giurata salva la bambina: “È spuntata dall’erba alta”

MessageroVeneto

Cronaca

06 giugno 2017

Trentenne muore nell’auto fuori strada, una guardia giurata salva la bambina: “È spuntata dall’erba alta”

Codroipo, un dipendente dell’istituto di vigilanza Italpol è stato il primo a prestarle soccorso. «L’ho confortata, lei mi ha fatto capire che era stanca e l’ho fatta sedere in auto». Nell’incidente ferita la madre

di Anna Rosso

CODROIPO. Un’auto ferma nell’erba con i fari accesi ha richiamato, verso l’1.15 di lunedì 5 giugno, l’attenzione di una guardia giurata che, temendo che si potesse trattare di un incidente, ha deciso di fermarsi a controllare.

E così quel vigilante, un cinquantenne friulano dipendente dell’istituto di vigilanza Italpol, è stato l’uomo che per primo ha soccorso la bambina di cinque anni rimasta sola, per strada, nella notte, dopo un terribile schianto che ha provocato gravi ferite alla sua mamma ed è costato la vita al trentenne, Fabrizio Polesel, che viaggiava con loro.

«La piccola è spuntata dall’erba alta – racconta la guardia giurata –, si era allontanata dalla macchina. Mi ha fatto capire che era stanca e forse anche un po’ infreddolita.

Allora ho cercato di confortarla e l’ho fatta sedere in macchina mentre chiedevo aiuto telefonicamente al 118. Avevo già visto, infatti, che in quella Mini Cooper c’erano due persone ferite. Ma non ho chiesto nulla dell’incidente alla bambina, non volevo spaventarla più di quanto non lo fosse già».

Poi la guardia giurata si sofferma un attimo sulle caratteristiche della strada: «Ieri notte mi sono fermato perché avevo notato che non vi erano stradine laterali in cui eventualmente l’auto avrebbe potuto svoltare. Ecco perché, già a distanza, ho pensato subito a un incidente.

Quella strada – siamo lungo la provinciale 39, nella zona di San Martino – in alcuni tratti mi sembra pericolosa e forse sarebbe bene valutare la possibilità di installare alcuni tratti di guard-rail».

Ma poi il pensiero del cinquantenne torna alla bambina. «Ho cercato di darle un pochino di supporto morale e di non farle prendere freddo». Dopo pochi minuti sul posto sono arrivati tutti i soccorritori: l’ambulanza inviata dal 118, i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della vettura e i carabinieri della stazione di Campoformido – guidati dal maresciallo Giovanni Sergi – per i rilievi di legge.

«I militari dell’Arma – conclude la guardia giurata – hanno raccolto la mia testimonianza e, dopo circa un’ora, me ne sono andato, riprendendo il mio servizio ordinario con quella drammatica scena ancora davanti agli occhi».

Non è raro che le guardie giurate, una delle principali categorie di lavoratori attivi durante la notte, siano le prime persone ad arrivare sulle scena di incidenti, furti o altro.

E il loro compito, a quel punto, non si presenta certo facile, considerando anche che, pur dotati di un’arma, sono quasi sempre da soli. La situazione è ancora più critica se si trovano di fronte a bande di criminali.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/06/06/news/la-guardia-e-la-bambina-e-spuntata-dall-erba-alta-1.15450582

Trentenne muore nell’auto fuori strada, una guardia giurata salva la bambina: “È spuntata dall’erba alta”ultima modifica: 2017-06-07T11:00:02+02:00da sagittario290