“Cerano, fine dell’appalto per la security: 30 posti a rischio”

BrindisiReport

Economia

20 giugno 2017 14:54

“Cerano, fine dell’appalto per la security: 30 posti a rischio”

A fine giugno cessano i servizi svolti dalla Sicuritalia Multiservice: lettera ai lavoratori. Essendo in esubero, non potranno essere ricollocati”. I dipendenti temono per il futuro: “Anticamera dei licenziamenti”

BRINDISI – Mancano pochi giorni alla data di scadenza dell’appalto per la security nel Centro di Ricerca ormai in dismissione della Centrale Enel di Cerano (non c’è più personale all’interno, essendo stato trasferito nella termoelettrica), e altri siti, garantita dalla Sicuritalia Multiservice: a fine mese cessano i servizi e diventa concreto il rischio di licenziamento per trenta vigilantes che fino ad oggi hanno garantito la sorveglianza.

L’avviso per trasferimenti ad altra sede, per alcuni, e al tempo stesso la notizia degli esuberi, sia pure non indicati in termini di certezza e senza numeri relativi alle unità, è stato spedito da Como, sede della società, via posta ai trenta lavoratori, per lo più di Brindisi. Per conoscenza è stato girato alle organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Ugl.

“Questa lettera è l’anticamera del licenziamento. Non c’è speranza di essere riconfermati”, dicono alcuni dei destinatari della missiva, assunti con contratto a tempo indeterminato a partire dal primo agosto 2012. “Il 30 giugno Sicuritalia non svolgerà più la security nella centrale Federico II di Brindisi, di conseguenza saremo disoccupati: come faremo con le famiglie?”, chiedono. Tra loro c’è anche un genitore di un bambino disabile. “Non ci sono garanzie per nessuno di noi, benché nel testo si parli genericamente di ricollocazione in altri siti”.

“Siamo venuti a sapere che la società intende assumere altre unità, vale a dire persone nuove, alle quali nel frattempo è stato rilasciato il porto d’armi”, riferiscono altri. “Se questa indiscrezione dovesse essere corrispondente al vero, la società deve spiegarne le ragioni. E lo stesso devono fare le organizzazioni sindacali a cui, sin da ora, chiediamo un chiarimento: qui si gioca con il posto di lavoro di trenta persone”.

Cosa è scritto nella lettera? L’oggetto attiene all’”avvio di procedura per il cambio appalto ex articolo 2 e seguenti del vigente contratto collettivo nazionale di vigilanza privata e servizi fiduciari, presso il presidio Enel Lotto Sud, Bari, Lecce, Taranto e Brindisi”. Il testo è il seguente: “Con la presente siamo a comunicarvi che in data 30 giugno 2017 cesseranno i servizi presso il presidio di cui all’oggetto”.

“Siamo pertanto a trasmettervi, in allegato alla presente e nel rispetto degli articoli 2 e seguenti del vigente contratto, l’elenco del personale ivi attualmente addetto”. La lista comprende i nominativi di trenta persone, assunti con contratto a tempo indeterminato. “Precisiamo che tutto il personale elencato ha effettuato l’affiancamento necessario per espletare l’attività presso il presidio di destinazione e, risultando in esubero, non potrà essere collocato presso gli altri appalti”. Gli esuberi potrebbero significare licenziamento.

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“Cerano, fine dell’appalto per la security: 30 posti a rischio”ultima modifica: 2017-06-21T11:30:00+02:00da sagittario290