Cronaca
12 giugno 2017
Bari, sparatoria in pieno giorno: fallisce l’assalto al portavalori, forse ferito uno dei rapinatori
L’assalto davanti al Banco di Napoli in viale Salandra non è andato a segno. L’uomo è stato abbandonato da una Fiat 500 nei pressi dell’ospedale San Paolo, dove si trova ricoverato e piantonato
di MARA CHIARELLI
Una rapina pianificata con cura, ma fallita soltanto grazie alla reazione di una delle guardie giurate. E’ andata male al gruppo di rapinatori che verso le 14 hanno tentato di impossessarsi del denaro che un furgone portavalori dell’Ivri stava consegnando alla filiale del Banco di Napoli, in viale Salandra a Bari: nel conflitto a fuoco con un vigilante uno dei criminali è rimasto ferito. Si tratterebbe di Massimiliano Monacelli: un volto noto alle forze dell’ordine e appartenente al clan Strisciuglio, che comanda al quartiere Libertà di Bari.
L’uomo è stato abbandonato da una Fiat 500 nei pressi dell’ospedale San Paolo, dove si trova ricoverato e piantonato dagli agenti della squadra mobile di Bari: ha ferite all’emitorace e al braccio, ma non è in pericolo di vita. In viale Salandra sono arrivati in pochissimo tempo dall’allarme i poliziotti della sezione Volanti. Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, i rapinatori, con il volto coperto da passamontagna e cappellino, si sarebbero nascosti in un locale vuoto di via Lucera (con ingresso anche da via Lembo) di fronte all’ingresso laterale della banca.
Lì dove fino a qualche tempo fa c’era un pub, hanno aspettato che arrivasse il portavalori che avrebbe dovuto girare da viale Salandra fino all’ingresso laterale. Ma il furgone ha dovuto fermarsi all’angolo a causa di un’auto parcheggiata davanti: la Fiat Brava, risultata rubata, era stata con ogni probabilità lasciata dai rapinatori per poter intervenire contro le guardie giurate a piedi. Sono quindi entrati in azione, armati di kalashnikov e pistola. E quando la guardia giurata, vedendoli arrivare, ha cercato di chiudere la porta, uno di loro ha infilato nello spiraglio il kalashnikov. E’ stato allora che il vigilante, per timore dei proiettili, ha sparato, colpendo il malvivente.
Quindi la fuga, dallo stesso passaggio dal quale erano arrivati, anche se non si esclude che alcuni di loro siano fuggiti da viale Salandra. Dal luogo dell’agguato si sarebbero poi allontanati con un’Alfa 146 di colore bordeaux. Saranno ora le immagini delle numerose telecamere della zona a dare un’idea ancora più precisa di quello che è accaduto. Nella zona antistante la banca la polizia ha trovato una quindicina di bossoli di diverso calibro. Della tentata rapina è stato avvisato il sostituto procuratore Domenico Minardi. La guardia giurata che ha difeso il denaro si è sentita male per l’agitazione ed è stata accompagnata per accertamenti al pronto soccorso della clinica Mater Dei.
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