Treni, in arrivo guardie giurate e Dote Trasporti

Trasporti

Apr 8, 2017

Treni, in arrivo guardie giurate e Dote Trasporti

Da lunedì prime forze d’ordine sui convogli. La “carrozza rosa” per donne e bambini e rimborsi per i pendolari. Oltre a 160 nuovi convogli entro il 2020-21.

(red.) Tanta carne al fuoco venerdì 7 aprile dall’assessore lombardo alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Sorte che è arrivato a Brescia, come membro di Forza Italia, insieme alla coordinatrice regionale Mariastella Gelmini, Alessandro Mattinzoli, Paolo Fontana, Mattia Margaroli, Adriano Paroli, Giorgio Maione e Paola Vilardi. Al centro, le prospettive future sul fronte dei trasporti regionali, soprattutto per quanto riguarda i treni. La prima novità, annunciata dallo stesso assessore, è la presenza delle prime guardie giurate – dieci entro aprile – sulle linee Brescia-Desenzano e Bergamo-Rovato. Questo, per un investimento da 3 milioni di euro sul fronte della sicurezza.

In più, rinnovata una convenzione per consentire alle forze dell’ordine di viaggiare gratuitamente. In questo modo, nel caso in cui qualche agente in borghese fosse a bordo, può dare una mano nel caso di episodi critici. Poi è in arrivo anche la “carrozza rosa”, un convoglio dedicato alla sicurezza di donne, bambini e utenti deboli che salgono sui treni regionali. All’interno c’è un sistema di video sorveglianza e un bottone di soccorso nel caso di interventi. Novità anche sul fronte della “Dote Trasporti”, che è pronta. I pendolari che hanno dovuto sottoscrivere i più costosi abbonamenti a fronte della cancellazione progressiva dei Freccia bianca per i Freccia rossa, potranno vedersi rimborsati dai 10 ai 90 euro al mese in base al tagliando acquistato.

Il rimborso, attivabile tramite il portale regionale, arriverà in due assegni, uno ogni sei mesi. In più, come ha annunciato ancora l’assessore, non ci sarà nessun aumento del costo dei singoli biglietti per tutto il 2017 e nemmeno nel 2018. Infine, è previsto un investimento di 1,5 miliardi di euro fino al 2020-21 per 160 nuovi convogli regionali. Un’altra novità, già introdotta in altre parti d’Italia e che Trenord potrebbe acquisire, sono i monitor a bordo dei treni con cui mostrare le immagini riprese dalle telecamere lungo i vagoni. Un’altra forma di sicurezza, quindi.

Ma la visita dell’assessore Sorte a Brescia è stata anche l’occasione per parlare della diatriba tra il Comune e la Regione sui contributi chilometrici alla metropolitana, per i quali c’è un contenzioso giudiziario. Su questo il membro della giunta Maroni è perentorio. “Bussate alla porta sbagliata e state spendendo soldi in processi inutili – ha detto Sorte – perché se le risorse non arrivano non è per colpa della Lombardia, ma dello Stato centrale che ci taglia i trasferimenti”.

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