Premio presenza in busta paga ai vigilantes apuani

iltirreno

Cronaca

12 aprile 2017

Premio presenza in busta paga ai vigilantes apuani

L’accordo è stato firmato tra sindacati e Istituto di Vigilanza Porterà in media 400 euro in più a fine anno ai dipendenti

di Libero Red Dolce

MASSA. Dal mondo del lavoro arrivano anche notizie positive e quando ci sono vanno sottolineate. Così l’accordo sottoscritto tra Cgil, Cisl e Uil il 7 aprile con l’Istituto di Vigilanza sul premio di produttività variabile per 31 dipendenti, è un riconoscimento importante alla dedizione e l’impegno di quanti hanno tenuto botta in un periodo non facilissimo per il settore. Nel merito l’accordo porterà nelle tasche dei lavoratori un premio variabile sulle presenze di circa 400 euro annui. Nel concreto l’azienda mette a disposizione un ammontare complessivo che viene ripartito poi tra i lavoratori secondo due metodi: la prima è una quota giornaliera sulla presenza di effettivo lavoro. Un meccanismo che funziona sia da premio ma anche da incentivo a tenere alto nel registro delle presenze il proprio nome. Quell’ammontare complessivo però non viene mai speso del tutto e rimane un residuale. Questa quota viene ripartita per tutti i lavoratori senza considerare le presenze complessive, a eccezione di chi abbia marcato più di venti giorni di assenza per malattie. Non in maniera così netta perché ci sono dei criteri di garanzia rispetto alle assenze. Quella soglia dei 20 giorni va considerata al netto di ferie, malattie con decorso lungo o infortuni gravi.

L’accordo porta la firma di Filcams Cgil, Fisascat Cisl eUiltucs Uil, rappresentati rispettivamente da Antonella Ghilardi, Manuela Nani e Silvio Cerù.

L’Istituto di Vigilanza Corpo Vigili Giurati ha sede legale a Pisa e opera in prevalenza sulla Regione Toscana, con un totale dipendenti di circa 850 guardie giurate. L’accordo ha valenza per i dipendenti di Massa-Carrara che sono circa 31 guardie, ed è un accordo per la prima volta è stato applicato nel 2008 e che nel tempo si è ripetuto se pur con qualche difficoltà, visto il contesto di crisi generale con ripercussioni nel settore vigilanza. «Non si pensa che in questo settore si sia sofferto – spiega Ghilardi – ma spesso chi aveva un servizio di vigilanza e conti da far quadrare ha tagliato proprio sulla sicurezza, magari installando delle telecamere a circuito chiuso o risolvendo altrimenti. Non era un risultato scontato e siamo contenti di averlo chiuso».

Settore particolare quello della Vigilanza, con il contratto nazionale scaduto da qualche mese e con una piattaforma unitaria dei sindacati rispetto al rinnovo, presentata alle associazioni datoriali che è in fase di discussione. «Un bel risultato – conclude Ghilardi – in un contesto con mprese che utilizzano l’ennesimo stratagemma e che hanno elaborato un contratto nazionale di lavoro a condizioni economiche e normative al ribasso».

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Premio presenza in busta paga ai vigilantes apuaniultima modifica: 2017-04-13T11:30:14+02:00da sagittario290