Siracusa, prime perizie sulla morte della guardia giurata. Perplessità sulla dinamica dei fatti

Cronaca

25 marzo 2017

Siracusa, prime perizie sulla morte della guardia giurata. Perplessità sulla dinamica dei fatti

La prossima settimana saranno compiute quelle sull’auto in cui il quarantasettenne si trovava al momento dello sparo

di Roberta Mammino

Iniziate le perizie balistiche sul caso di Massimo Giuliana, la guardia giurata morta dopo essere stata raggiunta da un colpo di pistola alla testa. Giovedì ad Augusta gli esperti del Tribunale e quello di parte, nominato dalla famiglia della vittima rappresentata dall’avvocato Alessandro Cotzìa, hanno compiuto i primi esami sull’arma, la pistola d’ordinanza calibro 7,65 da cui sarebbe partito il colpo mortale.

Dagli esami l’arma sarebbe risultata perfettamente funzionante contraddicendo, quindi, l’ipotesi del colpo sparato accidentalmente a causa di un difetto della pistola. Dal calcolo dei proiettili, inoltre, sembra che ne manchi uno in quanto, fra quelli ancora nel caricatore e quello sparato la notte fra il 3 e il 4 marzo che è costato la vita a Massimo Giuliana, mancherebbe all’appello un proiettile. Infine, sembra che i periti abbiano manifestato delle perplessità sulla distanza fra il punto in cui è stato trovato il bossolo e quello in cui era il corpo. Tutti dettagli, questi, ora al vaglio degli inquirenti, che potrebbero però aprire nuovi scenari in merito alla dinamica dei fatti.

Le successive perizie degli esperti, la prossima settimana saranno compiute quelle sull’auto in cui il quarantasettenne si trovava al momento dello sparo, potrebbero quindi consegnare una dinamica dei fatti diversa da quella ricostruita inizialmente.

http://www.siracusanews.it/223412-2/

Siracusa, prime perizie sulla morte della guardia giurata. Perplessità sulla dinamica dei fattiultima modifica: 2017-03-26T11:45:17+02:00da sagittario290