Furti a ripetizione, non basta la vigilanza privata: cittadini in assemblea

alessandrianews

Cronaca

16/03/2017

Furti a ripetizione, non basta la vigilanza privata: cittadini in assemblea

L’ultimo episodio lunedì, quando i malviventi si sono introdotti al Baretto di Vignole Borbera e hanno portato via l’incasso dei videopoker. “Ma ogni giorno è uno stillicidio di furti nelle abitazioni e di truffe ai danni degli anziani”. Il sindaco: “Abbiamo anche assoldato una agenzia di vigilanza privata”. I cittadini si riuniscono in assemblea

VIGNOLE BORBERA – L’ultimo episodio lunedì notte, quando due malviventi si sono introdotti al Baretto a Vignole Borbera e hanno portato via l’incasso dei videopoker. «Ma ogni giorno è uno stillicidio di furti nelle abitazioni e di truffe ai danni degli anziani». Il locale di Marco Poggio [nella foto] si trova in via della Libertà, un punto di grande passaggio lungo la direttrice che da Arquata va a Borghetto e all’alta valle. Qui è facile raccogliere gli umori degli abitanti e le notizie in paese circolano velocemente: il furto in un distributore di carburante, la sparizione di un furgone carico di semilavorati dal cortile di un’azienda del paese, un falso addetto del gas che truffa un’anziana la quale poi si sente male e deve essere portata in ospedale con l’ambulanza…

Mancano i crismi dell’ufficialità, certo, e gli episodi riferiti vanno presi con le molle. «Ma ogni sera andiamo a casa con l’ansia, per il timore di essere derubati durante la notte», dice Poggio. Nel suo caso non è bastato l’allarme sonoro, non sono bastate le telecamere di sorveglianza, non è bastato nemmeno il gas urticante al peperoncino immesso automaticamente nel locale quando i due ladri hanno sfondato il vetro per entrare. «Ora ho installato anche le inferriate e un allarme che “spara” una densa nebbia bianca e impedisce ai malviventi di agire. Sistemi d’allarme degni di un carcere». Prigionieri a casa nostra.

Quando si parla con gli abitanti di Vignole, è facile trovare qualcuno che è stato visitato dai topi d’appartamento. O se non lui direttamente, un parente, un amico, un vicino di casa. «Ci saranno cinque furti al giorno», dice Paolo Caviglia, avvocato e consigliere comunale di minoranza che insieme a Paolo Priolo ha organizzato una riunione con la cittadinanza. L’appuntamento è per martedì sera, 21 marzo, alla sala polifunzionale comunale.

«Non abbiamo la bacchetta magica e non suggeriamo soluzioni “da far west”, buone per prendere gli applausi delle persone ma poi inattuabili. C’era stata una prima riunione a metà novembre per discutere del problema furti – spiega il consigliere – Da allora però le cose non sono cambiate. Semmai sono peggiorate».
A febbraio, tanto per dirne una, una gang ha sfondato le vetrine del Pink Bar di via Vochieri, proprio di fronte al municipio, e ha portato via le slot machine con tutto il loro contenuto in monetine.

Il sindaco Giuseppe Teti non nasconde le difficoltà: «Abbiamo sottoscritto un accordo con una agenzia di vigilanza privata, che tutte le notti percorre a orari casuali ogni via del paese. Ma molto spesso i ladri agiscono di giorno, nel tardo pomeriggio». Una vera e propria emergenza, però, non ci sarebbe: «Secondo le statistiche che ci hanno fornito le forze dell’ordine, i furti in abitazione sarebbero addirittura in diminuzione rispetto al passato».

Nella foto: Marco Poggio mostra il filmato del furto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.

Elio Defrani

http://www.alessandrianews.it/novi-ligure/furti-vignole-144651.html

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