Porto d’armi: caccia e tiro a volo i più diffusi

Attualità

martedì 10 gennaio 2017

Porto d’armi: caccia e tiro a volo i più diffusi

Sono stati diffusi in questi giorni dal Ministero dell’Interno gli ultimi dati disponibili (2015) sul porto d’armi in Italia. Sono circa un milione e trecento mila. Di questi 774.679 sono i permessi per caccia, 470.821 per il tiro a volo. La parte restante è composta dalle guardie giurate (44.334) e da chi accede al permesso per difesa personale (19.984). Gli appassionati del tiro sportivo risultano quadruplicati, con 20 mila tesserati Fitav e 75 mila iscritti alla Uits.

Non solo passione. Come giustamente fa notare il presidente del Tiro a Segno Nazionale di Roma Carlo Mantegazza su Il Giornale. “Noi – spiega – teniamo corsi annuali per guardie giurate, vigili urbani e polizia provinciale – spiega -, nella nostra struttura vengono circa 5.000 persone per obblighi di legge e altre 3.000 vlontariamente. In generale credo non si possa negare che un tot di persone prenda la licenza sportiva per motivi che non c’entrano con questa attività”. “Da quando la legge ha esteso le competenze di questo tipo di licenza essa è diventata molto più appetibile per chi desidera semplicemente acquistare un’arma” spiega ancora. Dopo la circolare del Ministero del 2000 infatti i titolari di porto d’armi per uso sportivo possono acquistare e trasportare (smontate) fino a 3 armi per difesa personale e 6 sportive. (Il Giornale)

http://www.bighunter.it/Fucili/ArchivioNews/tabid/214/newsid732/20967/Default.aspx

Porto d’armi: caccia e tiro a volo i più diffusiultima modifica: 2017-01-11T11:15:05+01:00da sagittario290