Cronaca
19 dicembre 2016
Reggio Emilia, armati di coltello rapinano la farmacia
Due banditi minacciano le dipendenti di Massenzatico delle Fcr e fuggono con l’incasso
REGGIO EMILIA. Non si arresta il periodo nero per le farmacie di Reggio e della provincia.
Le rapine, spesso compiute minacciando i dipendenti con un coltello, sono veloci, spesso fruttano denaro e per questo sono “convenienti” per i malviventi. L’ultima a essere stata colpita è stata la farmacia Quinto di via Beethoven, a Massenzatico, assaltata venerdì sera da due uomini. I banditi sono entrati armati di cutter e hanno minacciato le dipendenti dell’attività, facendosi consegnare l’incasso della giornata. Ottenuto il bottino i malviventi si sono poi dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato che sta ora conducendo le indagini.
Questo è solo l’ultima di una lunga serie di rapine compiute ai danni delle farmacie reggiane. Spesso prese di mira dalla criminalità locale, soprattutto quella in cerca di contanti immediatamente spendibili per i bisogni più vari.
Criminali che non hanno il tempo, o i contatti, per rivendere sul mercato nero eventuale merce rubata. Episodi diversi, dunque, dai furti del Parmigiano Reggiano, anch’essi in grande aumento soprattutto durante il periodo natalizio. Ma che creano non pochi grattacapi a chi si trova ad affrontarli. Molte farmacie si sono dovute organizzare, non essendo possibile eliminare questi episodi nonostante gli sforzi incessanti delle forze dell’ordine. Alcuni locali si sono dunque dotati di una vigilanza privata, soprattutto in orario notturno. Altre hanno messo telecamere e sistemi di sicurezza, ma questa tipologia di rapinatori trova sempre il modo di agire. Basta un coltellino a lama retrattile e il gioco è fatto.
Delle volte qualche farmacista trova il coraggio per ribattere ai criminali, che quindi desistono e se ne vanno, anche se è molto più frequente che a cedere siano i dipendenti.