Cronaca
mercoledì 19 ottobre 2016 – 09:18
IL COLPO DELL’ANNO
Furto all’Intesa Sanpaolo di corso Peschiera, in manette la banda: 17 arresti
Tra gli arrestati anche quattro guardie giurate. Il blitz della polizia è scattato nel comune di Paullo, in provincia di Milano
TORINO – La loro «base» era a due passi da Milano, dove si erano nascosti da tempo e dalla quale progettavano nuove rapine. E’ finita in manette la banda responsabile del «colpo dell’anno» all’Intesa Sanpaolo di corso Peschiera, un furto multimilionario – oltre 20 milioni tra cui gioielli e preziosi dal valore inestimabile – commesso durante il ponte del 25 aprile e che aveva fatto scalpore sia per l’ammontare enorme del bottino, sia perché eseguito con estrema efficacia in una banca appena rinnovata e da tutti considerata un modello. Diciassette in totale le persone arrestate dalla polizia, tra cui anche quattro guardie giurate, al termine di un’indagine lunga e laboriosa durata mesi.
L’arresto in provincia di Milano
Il blitz decisivo è scattato a Paullo, un piccolo paese a dieci chilometri dal capoluogo lombardo. Qui gli agenti hanno ammanettato la quasi totalità della banda in una villetta, recuperando anche una piccola parte della refurtiva risalente al colpo di Torino – una prima «fetta» era già stata ritrovata a giugno, sempre in Lombardia – oltre a 23mila euro in contanti. Come detto, il gruppo era già pronto a rientrare in azione, come si evince dal tipo di materiale sequestrato: tra indumenti vari (maschere in lattice, guanti, cappelli, parrucche), attrezzi da scasso (punte di trapano, chiavi, cacciaviti), dispositivi elettronici (teaser, jammer, chiavi usb, cellulari con sim card e duplicati di telecomandi per cancelli di sicurezza) e armi (detenute illegalmente), nella casa c’era tutto l’occorrente per nuovi colpi.
Una vera associazione a delinquere
Le investigazioni, coordinate dal pm Andrea Padalino, hanno visto la partecipazione delle squadre mobili di Milano, Napoli e Alessandria e i provvedimenti – le accuse sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti pluriaggravati – sono stati emessi dal Gip Giacomo Marson. Ma non c’è solo il furto alla Sanpaolo, nel quale i malviventi – entrati in azione con ogni probabilità nel pomeriggio di sabato 23 aprile – avevano svuotato oltre seicento cassette di sicurezza appartenenti a numerose famiglie. Tra i reati contestati alla banda vi è infatti un’altra rapina commessa in provincia di Milano, alla BTV Battistolli di Paderno Dugnago, un istituto di vigilanza.
http://www.diarioditorino.it/torino/articolo/?nid=20161019_393564