Sicurezza, 150 telecamere al San Matteo

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Cronaca

30 giugno 2016

Sicurezza, 150 telecamere al San Matteo

Piano straordinario per potenziare la sorveglianza: sala di controllo al Dea. Vigilanza affidata a due guardie armate

di Anna Ghezzi

PAVIA. Centocinquanta telecamere e una sala di controllo al Dea per tenere sotto controllo il policlinico e aumentare la sicurezza di operatori e pazienti. È il piano straordinario per la sicurezza al policlinico San Matteo, un piano ancora in fieri, di cui i vertici dell’azienda stanno discutendo in questi giorni.

Sull’albo pretorio online è stato pubblicato un avviso per l’affidamento del servizio di vigilanza armata dell’ospedale: un avviso di dichiarazione di interesse per l’affidamento, per un anno, del servizio di vigilanza armata all’interno dell’ospedale. Il termine per le manifestazioni di interesse è il 5 luglio, nelle prossime settimane sarà espletata la gara d’appalto per l’affidamento del servizio. «L’impegno richiesto all’agenzia che si aggiudicherà il servizio sarà analogo a quello previsto oggi – spiegano dal policlinico – ovvero una guardia giurata armata di notte e una guardia di supporto alla portineria».

Attualmente la guardia giurata in attività dalle 21 alle 7 fa una specie di ronda in pronto soccorso ogni ora. Insufficiente, a detta dei sindacati, per garantire la sicurezza in un pronto soccorso spesso affollato, in cui qualcuno, talvolta, perde la pazienza. Ma non ci sono solo le guardie giurate: c’è il personale della portineria, composto da 11 addetti, e otto guardie interne attive 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana. Ma non bastano. In questi mesi infatti la questione sicurezza è stata all’ordine del giorno per i continui furti e le continue intrusioni nei reparti. Furti ai danni di malati, familiari, dipendenti, in pediatria (dove le telecamere sono state di recente installate, donate dall’associazione Il mio amico pediatra), alla clinica intra moenia, al bar e nella chiesa, solo per citare gli ultimi in ordine cronologico.

«Il San Matteo ha in progetto di implementare il sistema di sicurezza dell’area ospedaliera – spiegano dall’ospedale – oggi ci sono circa 30 telecamere attive, l’intenzione è quella di arrivare a 150 in totale». Un allestimento significativo che avrà bisogno di una sala operativa da cui monitorare tutti gli occhi elettronici dislocati nei punti strategici. La sala operativa potrebbe essere allestita nella sala regia al Dea.

Per realizzare il progetto dei 150 occhi elettronici al policlinico occorrerà prima di tutto fare un progetto di fattibilità, acquisire il nulla osta del garante della privacy per l’installazione delle videocamere a circuito chiuso e, una volta trovate le risorse da destinare al progetto, procedere alla gara e all’allestimento del sistema di controllo. La fondazione «conferma l’attenzione alle questioni della sicurezza per pazienti e operatori». Ora bisognerà dare corpo al progetto e trovare le risorse per realizzarlo.

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Sicurezza, 150 telecamere al San Matteoultima modifica: 2016-07-01T10:45:00+02:00da sagittario290