Pescara, vigilantes a bordo dei bus contro le aggressioni

IlCentro

Cronaca

24 luglio 2016

ALLARME SICUREZZA

Pescara, vigilantes a bordo dei bus contro le aggressioni

L’annuncio del presidente Tua D’Amico dopo le botte a controllori e viaggiatori. Ma scoppia la polemica per le ronde dei volontari di Forza Nuova sui mezzi pubblici

di Ylenia Gifuni

PESCARA. Prima la violenza gratuita a danno dei controllori degli autobus, poi gli insulti e le rapine a bordo dei mezzi pubblici e, infine, la rissa scoppiata sulla linea 38 che collega il centro con la periferia nord della città.

Basta tutto questo per convincere i vertici della Tua a ingaggiare i bodyguard privati sulle tratte urbane ed extraurbane più a rischio. La nuova società che gestisce il trasporto in Abruzzo ha varato un piano di controllo stringente che entrerà in vigore dalla prossima settimana e prevede l’affiancamento dei vigilantes in divisa agli addetti al controllo dei biglietti. Un modo per tentare di arginare l’impennata di episodi di microcriminalità che nei giorni scorsi ha sconvolto la sicurezza dei pendolari e dello stesso personale in servizio e anche per rispondere alle ronde fai da te organizzate da Forza Nuova.

«Per ora», spiega il presidente della Tua Luciano D’Amico, «si tratta di un progetto pilota che sarà attivato su alcune tratte a maggior rischio come quelle urbane a Pescara e su altre corse extraurbane. Il piano di sicurezza prevede che i controllori, durante le loro attività giornaliere, saranno accompagnati dal personale di una società di vigilanza privata. Siamo convinti che la sicurezza non possa essere affidata alla libera iniziativa di qualche privato, né sui mezzi pubblici e né per strada».

L’elenco delle aggressioni sui mezzi pubblici è lungo: l’11 luglio uno studente di 22 anni dell’istituto alberghiero è stato insultato e derubato del cellulare e della sacca sul pullman della linea 38.

Il giorno prima, sulle stessa tratta, era scoppiata una lite violenta, con calci e pugni tra pescaresi e senegalesi sotto lo sguardo impietrito degli altri passeggeri e del conducente. Ma l’episodio più violento ha coinvolto un giovane controllore, Carlo Palumbo, picchiato per la terza volta sul bus Pescara-Giulianova mentre cercava di fare il proprio lavoro e finito in ospedale.

Proprio ieri mattina il coordinatore regionale di Forza Nuova, Marco Aurelio Forconi, ha annunciato «con grande entusiasmo» che i militanti del gruppo di estrema destra stanno lavorando per mettere a regime le ronde quotidiane sia sui bus di linea che collegano Pescara con Montesilvano e sia su altri mezzi dell’area metropolitana. Al momento i militanti con le t-shirt “Defend Europe” si sono organizzati in gruppi di dieci persone, uomini e donne, per due uscite settimanali fino al 30 agosto. Generalmente si posizionano in piedi, alla testa e in coda agli autobus dell’area metropolitana, per sorvegliare che non ci siano problemi di microcriminalità e per distribuire acqua fresca e salviette umidificate a donne e anziani. Insomma la versione di estrema destra dei City angels, gli “angeli” con il basco simbolo delle forze Onu e con la giubba rossa e il logo dell’aquila attivi a Roma e Milano.

«Ringraziamo Forza Nuova per la disponibilità», risponde diplomaticamente il presidente Tua D’Amico, «ma alla sicurezza sui nostri mezzi ci pensiamo da soli, non abbiamo bisogno del loro aiuto».

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Pescara, vigilantes a bordo dei bus contro le aggressioniultima modifica: 2016-07-25T11:15:10+02:00da sagittario290