Guardie giurate? Non proprio

Cronaca

Venerdì, 4 Settembre, 2015

LA DENUNCIA

Le nuove figure apparse nella stazione cittadina e in quelle della provincia dall’inizio della settimana non piacciono proprio a tutti. La Ferla, dirigente dell’istituto “Sorveglianza italiana” di Bergamo, denuncia: “Quelle persone non sono guardie giurate ma svolgono quel compito senza averne i requisiti. Perché Trenord ha scelto loro? Per risparmiare”.

Guardie giurate? Non proprio I vigilantes delle stazioni fanno servizio di portierato

Sono conosciuti con il nome di “vigilantes” ma secondo Trenord sono solo degli “operatori di security”. In effetti, tutto sono tranne che guardie giurate le figure apparse dall’inizio di questa settimana nelle stazioni di Bergamo e provincia con il compito di rendere più sicure quelle zone diventate, soprattutto in inverno, teatro di furti, risse, aggressioni e rapine.

Una mossa, quella dell’assessore alla Mobilità Alessandro Sorte, che è piaciuta quasi a tutti ma, come spiega l’edizione di venerdì 4 settembre del Corriere Bergamo, non a Dario La Ferla, dirigente dell’istituto “Sorveglianza italiana” di Bergamo e consigliere nazionale di Assovigilanza: “Quelle non sono delle guardie giurate – spiega nell’articolo firmato da Fabio Paravisi -. Siamo intenzionati ad intervenire perché non si capisce a che titolo e con quali garanzie quegli uomini stiano operando. Secondo il testo unico di sicurezza la tutela delle persone spetta alle forze di polizia, mentre quella dei beni mobili o immobili è di pertinenza, oltre che delle forze dell’ordine, anche delle guardie particolari giurate. Cioè persone che hanno alle spalle severi controlli di questura e prefettura, addestramenti specifici, porto d’armi e infine il giuramento di fedeltà alla Repubblica. Non sappiamo invece chi siano quelle persone, che passato abbiano, che addestramento possiedano e come possano operare”.

Nei primi tre giorni di servizio i vigilates sono sempre risultati presenti e attenti ad ogni movimento: hanno scortato i controllori (senza armi di alcun genere), hanno dato informazioni ai viaggiatori e hanno aiutato qualche passeggero con i bagagli più pesanti. “Compiti non diversi da quelli del portiere davanti a un palazzo o un negozio”, commenta La Ferla. E in effetti la “GF Protection” di Milano, cui appartengono i “vigilanti”, ha in catalogo stewarding, servizi di portierato, controllo, cortesia e accompagnamento, scorte con auto blindate e investigazioni. Ma nessuno dei suoi 300 dipendenti è una guardia giurata. “Ma se succede qualcosa – incalza La Ferla – sia che intervengano in prima persona sia che chiamino la Polfer, svolgono compiti da guardia giurata senza esserlo. Trenord ha voluto risparmiare: una guardia giurata costa 22 euro l’ora, per costoro si scende a 12 se non a 9”.

http://www.bergamonews.it/cronaca/guardie-giurate-non-proprio-i-vigilantes-delle-stazioni-fanno-servizio-di-portierato-207537

Guardie giurate? Non proprioultima modifica: 2015-09-05T11:30:51+02:00da sagittario290