Tar Calabria contro guardia giurata: ‘Giocare alle slot in orari lavoro dimostra cattiva condotta’

Normativa

Lunedì, 23 Marzo 2015 12:58

Tar Calabria contro guardia giurata: ‘Giocare alle slot in orari lavoro dimostra cattiva condotta’

L’utilizzo reiterato delle slot machines durante il lavoro può concorrere a delineare un giudizio di non affidabilità di un soggetto. C’è anche questa motivazione fra quelle con cui i giudici del Tar Calabria hanno rigettato il ricorso per motivi aggiunti presentato da una guardia giurata contro la sospensione dei titoli e di polizia e di porto di pistola a tassa ridotta dalla Prefettura di Cosenza, per una condotta inappropriata che comprendeva consumo di alcol, abbandono dell’auto di istituto con le chiavi all’interno e la frequentazione di sale gioco durante l’orario di servizio.

IL RICORSO – Secondo il ricorrente, il provvedimento disposto dalla Prefettura dopo una serie di accertamenti della Questura scattati in ordine a una segnalazione anonima, sarebbe viziato da “eccesso di potere per erronea presupposizione dei fatti, carenza istruttoria ed ingiustizia manifesta; violazione dell’art. 10 bis della legge n. 241/1990 e dell’art. 3 l. n. 241/1990 (le circostanze dell’omessa custodia dell’autovettura e dell’uso di alcol non troverebbero riscontro nella nota della Questura); violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza e dell’art. 138 Tulps (in quanto nella fase di partecipazione procedimentale il ricorrente aveva riconosciuto l’errore e si era ravveduto, chiedendo all’Autorità procedente di limitarsi ad una sospensione temporanea del decreto di guardia particolare giurata)”. Il provvedimento non recherebbe una motivazione in grado di giustificare la misura del mancato rinnovo, pur a forte dell’obbligo di una compiuta valutazione della personalità del richiedente. Ciò soprattutto in mancanza di contestazioni da parte dell’Istituto di appartenenza. La Questura avrebbe segnalato l’utilizzo da parte del ricorrente di apparecchi di intrattenimento, quali le slot machines, mentre nessun riferimento sarebbe stato fatto ai giochi d’azzardo.

LA SENTENZA – Per i giudici però, anche se il gioco alle slot è di per sè un’attività legale, il ricorrente “per dedicarsi a tale attività, ha abbandonato il servizio cui era comandato, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e dei soggetti che confidavano nel diligente espletamento dei compiti di vigilanza. Si tratta di una valutazione che, lungi dal limitarsi alla considerazione di singoli e sporadici episodi, investe in pieno la complessiva personalità del soggetto, ritenuto non in possesso dei requisiti necessari per l’espletamento dell’attività di guardia particolare giurata.

Il fatto che il gioco alle slot machine non sia un’attività illecita non ha, pertanto, rilievo ai fini qui considerati, giacché oggetto della valutazione dell’Amministrazione procedente non è stata l’attività in sé considerata, quanto piuttosto il grado di affidabilità di un soggetto chiamato ad esercitare delicati compiti nell’ambito del sistema della sicurezza.

Alla luce di ciò anche gli altri profili evidenziati dal ricorrente – attinenti, tra l’altro, al carattere più o meno deplorevole dell’attività in questione o all’affermata sporadicità dei comportamenti – non valgono ad inficiare una valutazione frutto dell’ampio potere discrezionale di cui dispone la competente autorità, che ha trovato sufficiente esternazione nella motivazione, nella quale sono esposte in modo chiaro e compiuto le ragioni in base alle quali il soggetto è stato ritenuto non in possesso dei requisiti di affidabilità richiesti”.

http://www.gioconews.it/normativa/110-generale33/43722-tar-calabria-contro-guardia-giurata-giocare-alle-slot-in-orario-di-servizio-concorre-a-dimostrare-cattiva-condotta

Tar Calabria contro guardia giurata: ‘Giocare alle slot in orari lavoro dimostra cattiva condotta’ultima modifica: 2015-03-24T11:00:06+01:00da sagittario290