Sicurezza, la Regione apre alle associazioni di volontari

Sicurezza

Martedì, 24 marzo 2015 – 17:26:00

Sicurezza, la Regione apre alle associazioni di volontari

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge che disciplina i servizi di polizia locale e la promozione di politiche integrate di sicurezza urbana. Il testo prevede la facoltà per gli enti locali di individuare volontari che “possono essere impiegati nel supporto al presidio del territorio”. Saranno istituiti quattro nuclei operativi di Polizia locale

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge che disciplina i servizi di polizia locale e la promozione di politiche integrate di sicurezza urbana. A votare a favore del provvedimento, il cui relatore era il consigliere leghista Pietro Foroni, e’ stata la maggioranza di centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Ncd, Lista Maroni e Fratelli d’Italia); astenute le opposizioni (Pd, Patto civico e M5S). Il testo prevede la facolta’ per gli enti locali di individuare, attraverso le associazioni di volontariato, volontari che “possono essere impiegati nel supporto al presidio del territorio”. Inoltre possono essere “stipulare convenzioni con le associazioni del volontariato” a condizione che questo non contrasti con l’ordinamento giuridico. Per eventuali “divise e distintivi, colori e caratteristiche dei mezzi impiegati dalle associazioni di volontari, deve essere esclusa la somiglianza” con quelli “in dotazione ai corpi e servizi della polizia locale della Regione”.

Si apre anche la possibilita’ di collaborazione con le guardie giurate per il presidio del territorio. Le guardie svolgeranno attivita’ sussidiaria di vigilanza e priva di autonomia, finalizzata ad attivare la polizia locale, le forze di polizia dello Stato o enti a vario titolo competenti. Il relatore Foroni ha spiegato che “saranno costituiti quattro nuclei operativi di Polizia locale, dedicati rispettivamente all’ambito giudiziario (4mila agenti), amministrativo (3mila agenti), stradale (2mila) e ambientale (500)”. Vengono previste forme e strutture per incentivare la collaborazione fra enti locali e le autorita’ di pubblica sicurezza, anche attraverso la realizzazione di sistemi informativi integrati e l’interconnessione delle sale operative.

Fra i punti qualificanti, anche l’incentivo alla gestione associata tra i Comuni, al fine di ottimizzare le risorse. Al proposito, la legge stabilisce che siano costituite unita’ territoriali composte da un organico minimo di 18 persone, per assicurare la continuita’ del servizio e la possibilita’ di svolgere in condizioni ordinarie anche i servizi serali e notturni minimi. La giunta dovra’ poi istituire un comitato per il coordinamento tra i servizi di polizia locale. Il comitato dovra’ essere composto dai comandanti dei corpi di polizia locale dei comuni capoluogo e da quattro ufficiali di polizia locale con almeno otto anni di anzianita’ di servizio, designati dall’Anci Lombardia. Viene prevista poi la creazione, con un decreto del presidente della Regione Lombardia, di un tavolo di consultazione per la sicurezza urbana come sede di confronto per la realizzazione di politiche integrate di sicurezza urbana e per la polizia locale.

Inoltre e’ istituita la giornata della polizia locale regionale il 20 gennaio in occasione di San Sebastiano (Santo patrono della polizia locale). La legge prevede anche la creazione di un fondo per il finanziamento degli oneri di difesa che gli enti locali assumono nei procedimenti penali a carico degli operatori di polizia locale, per atti o fatti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei doveri d’ufficio.

http://www.affaritaliani.it/milano/sicurezza-la-regione-apre-alle-associazioni-di-volontari-360270.html

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