Security Patrol: scongiurare furti con strumenti e professionisti

Comunicato Stampa

mercoledì 25 febbraio 2015

Security Patrol: scongiurare furti con strumenti e professionisti

“Un sistema di allarme di ultima generazione e l’intervento tempestivo della pattuglia di vigilanza hanno rovinato i piani degli autori dell’ultimo furto alla profumeria Jolie di Dogana.

L’episodio, avvenuto alle tre di notte, martedì, quando due automobili hanno cercato di mettere a segno un furto con spaccata all’Admiral Point, è indicativo di quanto possa fare la differenza avere a disposizione strumenti e risorse professionali per fronteggiare fenomeni di microcriminalità.

Luciano Menicucci, titolare di Security Patrol, istituto di vigilanza privata attiva a San Marino da 30 anni, alla luce di quest’ultimo episodio, torna a ribadire che l’unica ricetta possibile per garantire la sicurezza sul territorio non è “il-fai-da-te”, ma avvalersi dell’aiuto di professionisti che hanno competenza in materia di sicurezza. Quindi sia le forze dell’ordine pubbliche, sia quelle private, che al pari di Polizia civile, Gendarmeria e Guardia di Rocca, hanno personale addestrato e con esperienza.

In particolare, nel caso del tentato furto alla profumeria Jolie, i danni sono stati limitati per lo più alla distruzione della vetrina perché l’attivazione dell’allarme con fumogeni ha colto di sorpresa i ladri, impedendo loro la visibilità all’interno dell’esercizio e complicando la ricerca di refurtiva. I titolari infatti, alla luce di due precedenti episodi avvenuti nel giro di pochi mesi, si sono attrezzati al meglio per prevenire un’ennesima incursione.

Non solo: la centrale operativa unificata della vigilanza privata sammarinese ha allertato la pattuglia di servizio, che si trovava nelle vicinanze, ed è intervenuta nel giro di due minuti. Tutto ciò ha messo in fuga gli autori del furto, costretti ad accontentarsi di un misero bottino. Ma i ladri si sono poi dileguati senza lasciare traccia, favoriti dalla vicinanza del confine.

Di certo, sottolinea il titolare di Security Patrol, il sistema d’allarme con fumogeni e l’intervento tempestivo della pattuglia privata ha scongiurato conseguenze e perdite peggiori. Ma non resta che constatare con rammarico che fenomeni legati alla microcriminalità si stanno ripetendo con cadenza quotidiana anche in Repubblica, ormai “contagiata” dalla situazione d’oltre confine. “Si rende necessario il poter intervenire in modo più efficace- sostiene- dando anche maggiore autonomia ai professionisti della vigilanza privata” con semplici soluzioni, come ad esempio autorizzare i mezzi delle pattuglie all’utilizzo di sistemi di segnalazione luminose e/o acustiche per ridurre maggiormente i tempi di intervento, “spesso dilatati- aggiunge- dalle norme imposte da Codice della Strada a cui siamo soggetti come qualsiasi cittadino senza nessuna esenzione”.

Infatti, la presenza di una pattuglia in più sul territorio, con uomini competenti, come in questo caso, ribadisce, è un ausilio indispensabile per garantire un maggior controllo del territorio e sventare reati.

Per contrastare e scoraggiare il ripetersi di questi eventi, ribatte Menicucci, bisogna attrezzarsi attraverso l’uso di impianti di allarme e l’attivazione di professionisti: “I malintenzionati devono capire- conclude- che non è conveniente per loro perpetrare reato a San Marino, perché è troppo rischioso essere sorpresi in flagranza di reato e non proporzionato al bottino”.

comunicato stampa
Security Patrol

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