Siracusa, Uno sciopero della fame lungo 8 giorni per protestare sulla vertenza Infopoint dell’ex Provincia regionale

Cronaca

30 Ottobre 2014

Siracusa, Uno sciopero della fame lungo 8 giorni per protestare sulla vertenza Infopoint dell’ex Provincia regionale

Uno sciopero della fame lungo 8 giorni per protestare sulla vertenza Infopoint dell’ex Provincia regionale. La protesta del dipendente e Rsu Alberto Scuderi inizia oggi alle 16 e durerà otto giorni fino alle 12 di giovedì 6 novembre, corrispondenti agli otto giorni lavorativi imposti “ciclicamente” dai vertici della Provincia Regionale al personale infopoint.

“È stato inutile ogni mio tentativo di far riflettere i responsabili del servizio infopoint che continuano a non consentire ai lavoratori il riposo il settimo giorno di lavoro come previsto dalla Costituzione e dai contratti di lavoro – dice – Alla fine dello sciopero, andrò quindi in Procura, ove richiederò di verificare anche tutte le dichiarazioni rilasciate dalla parte datoriale sotto giuramento dinanzi al Giudice del Lavoro A. Guglielmino. Il tutto per una questione di chiarezza dei fatti e trasparenza pubblica, invocata, ma negatomi da 3 mesi. Dove sono finiti per esempio i verbali di delegazione trattante e gli accordi sindacali del 2013 e 2014? È possibile mai che durante quattro esercizi finanziari relativamente al periodo 2011-2014, tutti i vertici dell’ente non si sono accorti di eventuali danni erariali? Eppure io ricordo che in questo periodo i vertici dell’ente erano stati premiati al massimo per la loro puntualità, efficienza e produttività”.

Ad andarci di mezzo in questo momento sono i lavoratori infopoint e le guardie particolari giurate, vincitori di un concorso pubblico interno, che oltre a vedersi decurtare improvvisamente gli stipendi da 36 a 27 ore, restano in attesa, da oltre 3 anni, di somme arretrate per alcune migliaia di euro. “Inizio questo sciopero della fame con le lacrime agli occhi – prosegue – Sono le lacrime di rabbia di un dipendente pubblico che da 24 anni è a servizio del proprio ente e del territorio e che ha sempre svolto i propri doveri al massimo delle proprie possibilità. Non mi sono mai fossilizzato dietro una scrivania e ho tentato di accrescermi, svolgendo diversi compiti e sfruttando diverse occasioni in seno all’ente. Il concorso interno per individuare personale che parlasse le lingue straniere né è un esempio, ma nonostante Siracusa risulti la città a maggiore incremento turistico d’Italia, il servizio infopoint è stato ridimensionato, dequalificato e il personale economicamente impoverito”.

Scuderi ha inoltrato la comunicazione di sciopero a Prefettura e Questura, oltre che il Comando dei Carabinieri di Ortigia quale Autorità giudiziaria più vicina al luogo in cui si svolge parte dello sciopero: l’infopoint turistico di via Roma. “Questo mio gesto estremo è nulla rispetto allo scompiglio creatosi nelle 13 famiglie di lavoratori – conclude -Purtroppo come Rsu indipendente non ho altri strumenti per lumeggiare e risolvere la situazione. Il mio appello è rivolto a tutti coloro che sanno o possono darci sostegno. Gli errori commessi in buona fede sono risolvibili, quelli in malafede non resteranno ingiudicati. Non è mia intenzione creare alcun disordine, né attivare alcuno sciopero bianco o sit in. Resterò a digiuno per otto giorni consecutivi, nella speranza che non sopraggiungano problemi di carattere sanitario, perché non ho attivato alcun controllo, non potendomelo più permettere grazie al taglio di stipendio in atto”.

http://www.siracusanews.it/node/52864

Siracusa, Uno sciopero della fame lungo 8 giorni per protestare sulla vertenza Infopoint dell’ex Provincia regionaleultima modifica: 2014-10-31T12:00:37+01:00da sagittario290