Rapina al portavalori: il vigilantes che ha sparato alla passante rischia il posto

Cronaca

28/10/2014

La testimonianza di un dipendente Aquila

Rapina al portavalori: il vigilantes che ha sparato alla passante rischia il posto

La guardia giurata che ha esploso i colpi ferendo un’anziana al braccio potrebbe essere licenziata per giusta causa poiché ha violato il protocollo applicato dall’istituto di vigilanza Aquila in caso di rapina. Agli investigatori ha spiegato di aver agito per legittima difesa, ma le versioni sulla sparatoria alla Bnl di via XXIV Maggio sono discordanti. La Procura di Campobasso, intanto, potrebbe aprire un fascicolo d’ufficio indipendentemente dalla decisione della vittima che potrebbe denunciare per lesioni il metronotte.

Campobasso. «Il protocollo non è stato rispettato! Il blindato doveva avvicinarsi il più possibile all’ingresso della banca e non l’ha fatto, non si capisce perché. L’autista non sarebbe dovuto mai scendere e soprattutto inseguire il ladro e sparare quei colpi che hanno messo a rischio la vita di un’altra persona. Sarebbe bastato consegnare il denaro ai banditi, tanto anche noi siamo assicurati esattamente come gli istituti di credito».

È una guardia giurata dell’istituto di vigilanza Aquila a parlare e spiegare quali sono le direttive interne all’azienda che ieri mattina, lunedì, ha subito una rapina da 150 mila euro nel piazzale della Bnl di via XXIV Maggio.

Per il collega campobassano dell’uomo che ieri ha ferito una passante tentando di bloccare i banditi – o, come ha detto agli investigatori, per legittima difesa «gli errori commessi sono stati troppi».

Dall’istituto di Ortona e dalla sede distaccata del Molise le bocche restano cucite. Nessuna dichiarazione ufficiale viene rilasciata anche perché la posizione della guardia giurata, sulla quale indagano i carabinieri del capoluogo, appare delicata e complessa.
L’uomo, infatti, potrebbe addirittura essere licenziato.

In caso di assalto ai portavalori, infatti, Aquila ha impartito regole chiare ai suoi lavoratori che non dovrebbero fare resistenza ma consegnare il bottino. La guardia giurata alla guida del mezzo, poi, non potrebbe scendere per soccorrere il collega in difficoltà, anche se bloccato dai banditi, ma allontanarsi col blindato per evitare che qualcun altro se ne impossessi.

Stando alle ricostruzioni iniziali, invece, il primo dei due vigilantes, minacciato con una pistola (forse giocattolo), non ha dato subito il denaro come avrebbe dovuto. Il secondo, senza restare impassibile di fronte al collega in difficoltà nel corso della colluttazione, si e precipitato giù dal furgone inseguendo i ladri che ne frattempo cercavano di raggiungere il terzo complice alle spalle della Bnl. E’ in questo momento che l’uomo ha esploso i colpi colpendo per sbaglio l’anziana passante.

Capire perché ha tirato fuori l’arma (paura? inesperienza? si è sentito minacciato?) è ancora da chiarire.

E’ probabile, però, che la guardia giurata rischi anche sul piano penale se la vittima della sparatoria decidesse di denunciarlo per le lesioni subite.

E non è escluso che, indipendentemente dalla sua decisione, la Procura di Campobasso possa aprire d’ufficio un fascicolo.

(AD)

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=17917

Rapina al portavalori: il vigilantes che ha sparato alla passante rischia il postoultima modifica: 2014-10-29T12:00:34+01:00da sagittario290