Cronaca
29 luglio 2014
I vigilantes nei parchi per fermare i vandali
Stretta un’intesa tra Comune, barracelli e associazioni di volontariato Controlli quotidiani perché sia assicurato il decoro e la pulizia delle aree verdi
di Gavino Masia
PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha siglato un accordo con le associazioni di volontariato per incrementare le ispezioni nelle aree verdi frequentate da famiglie e bambini. Un’intesa creata attraverso il braccio operativo del comando di polizia locale _ con la Compagnia Barracellare, l’Aispava e l’Aeopc _, mirata al controllo delle numerosi aree verdi presenti in città spesso prese di mira da vandali.
Le ispezioni si svolgeranno ogni giorno, a orari diversi, nel parco San Gavino, nel Parco Baden Powell, nel Parco Chico Mendes e nel Parco Belvedere. I volontari verificheranno infatti le situazioni relative alla pulizia, alla sicurezza, al decoro urbano, segnalando ogni disfunzione al comando della polizia municipale. «Abbiamo voluto coinvolgere le associazioni che in questi anni ci hanno sempre fornito un fondamentale supporto per monitorare lo stato delle aree verdi frequentate da tanti giovani, famiglie e bambini _ commenta l’assessore al Verde pubblico Davide Tellini _: non intendiamo certamente presidiare in maniera invasiva i parchi, ma vogliamo garantire una presenza discreta e attiva per fare in modo che la fruizione sia rispettosa delle regole e di tutti i cittadini che le seguono». Le associazioni svolgeranno dunque attività di vigilanza ambientale e verificheranno il rispetto delle norme che disciplinano l’uso delle attrezzature e dei giochi nei parchi, segnalando eventuali infrazioni ai vigili urbani.
Nei mesi scorsi era stato preso di mira dai vandali soprattutto il parco Baden Powell, la vasta area verde dedicata al fondatore degli scout che si affaccia sulla conca di Balai, con raid notturni nell’area picnic e bivacchi e danneggiameni dei tavoli in legno. Il Comune era intervenuto diverse volte per sostituire i pezzi mancanti o letteralmente spezzati dai malviventi, con un aggravio di costi che poi va a penalizzare le tasche dei contribuenti. Ora si vuole finalmente cambiare registro e restituire giusta dignità al patrimonio verde e boschivo messo a disposizionedei cittadini che amano e vogliono preservare i siti verdi del loro territorio. «I volontari potranno segnalarci direttamente anche eventuali problemi relativi al decoro dei parchi _ aggiunge Tellini _, dalla pulizia alla raccolta rifiuti, e gli stessi cittadini potranno rivolgersi direttamente a loro per comunicare segnalazioni su problemi riscontrati nelle aree verdi: la collaborazione con le associazioni di volontariato può aiutarci a rendere maggiormente decorose e belle le aree pregiate della nostra città, scoraggiando anche eventuali azioni incivili da parte dei vandali e portando maggiori benefici alla nostra comunità”.