Cronaca
18 aprile 2014
Turni massacranti, guardie giurate sulle barricate
I vigilantes della Carniel annunciano: tende davanti alla sede L’azienda smorza i toni: normale dialettica tra le parti
di Giuseppina Piovesana
ODERZO. Guardie giurate della Carniel sul piede di guerra. Lamentano di lavorare in condizioni difficili. La settimana prossima potrebbero addirittura organizzare sit-in di protesta davanti alla sede della ditta. O alzare tende per dormire in strada. Il sindacato “Ugl sicurezza civile” sostiene le proteste delle guardie giurate della Carniel. La Carniel invece assicura che non ci sono problemi: «Normale dialettica interna», afferma il titolare. Almeno sette dipendenti sostengono, invece: «Abbiamo problemi non di poco conto che l’istituto presso cui lavoriamo ci sta creando. Siamo iscritti a un sindacato, l’Ugl, per avere chi prende le nostre difese riguardo alla maniera in cui siamo trattati. L’iscrizione al sindacato non ha fatto piacere al nostro titolare».
A loro dire, quattro contratti non sono più stati rinnovati. Altri tre dipendenti temono per il loro futuro lavorativo. Qualcuno abita a Montebelluna, ma deve venire a Oderzo per prestare servizio in questa zona.
«Abitiamo nei dintorni di Montebelluna e per anni abbiamo prestato servizio nel distaccamento di Biadene e poi Caerano, distante qualche chilometro dalle nostre abitazioni», osservano, «ora invece facciamo servizi ogni giorno, nella sede di Oderzo a 50 km da casa, con tutte le spese a carico nostro che già guadagniamo 300 euro in meno rispetto ad un tempo». La benzina per raggiungere Oderzo pesa per circa 400 euro sullo stipendio mensile: «Per cui non arriviamo più a fine mese». I dipendenti che protestano temono di essere stati discriminati solo perché aderenti a un sindacato. «Abbiamo chiesto, tramite i sindacati, di tornare a lavorare nel distaccamento vicino a casa oppure di aver il rimborso delle spese del carburante, ma non siamo stati ascoltati. Allora noi con qualche esponente del sindacato abbiamo deciso di accamparci con le tende davanti alla sede di Oderzo per protestare. Abbiamo ricevuto il permesso da parte del prefetto».
L’eclatante protesta potrebbe prendere il via subito dopo le feste di Pasqua, davanti alla sede della Carniel, in via Padova. Già lo scorso anno c’erano state indagini dei carabinieri nella sede dell’istituto di vigilanza opitergino perché i dipendenti avevano riferito di turni di lavoro impossibili da sostenere. Ora, dopo Pasqua in via Padova potrebbero comparire le tende. «Dormiremo lì davanti», concludono i dipendenti, «Elimineremo i costi del carburante e cento chilometri al giorno di trasferte».