Cronaca
5 gennaio 2012
Zambrotta adotta misure anti-writers: allarmi e vigilantes davanti al palazzo in centro
La scelta del calciatore fa discutere la città, anche se con questi stratagemmi è quasi sicuro che nessuno toccherà più quell’edificio di interesse storico
Como, 5 gennaio 2012 – Ne ha sopportate abbastanza quando, la scorsa estate, ha regalato alla città un lungolago diverso dallo squallore in cui si trova per il cantiere delle paratie: atti vandalici, distruzioni, scritte con la vernice. Gianluca Zambrotta, proprio per tutelare un suo nuovo acquisto in centro storico, ha deciso di ingaggiare, a proprie spese, una pattuglia della “Vedetta 2”, istituto di vigilanza, per piantonare nelle ore notturne lo stabile appena rimesso a posto di via Paolo Giovio, di fronte alle vecchie carceri di San Donnino, oggi facenti parte del complesso della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi in pieno centro città.
Il risultato, in effetti, è sotto gli occhi di tutti. Di fronte un muro con scritte nere in vernice spray, mentre sul muro di Palazzo Zambrotta nemmeno un segno. Non va dimenticato che il centro storico di Como, proprio nelle ultime settimane, è stato preso di mira dai writers che, armati di bombolette multicolori, si divertono non solo a realizzare disegni di dubbio gusto, ma anche scrivere frasi che non sono certo degne di un centro cittadino.
Zambrotta, che si trova in questi giorni negli Emirati Arabi in tournée con il Milan, paga di tasca sua le pattuglie antiwriters.
Evidentemente costano meno che rifare, per intero, una facciata di un palazzo storico in centro città. Ma non è tutto; sembra che Zambrotta, nei prossimi giorni, quando rientrerà in Italia, metterà in funzione uno speciale sistema di sorveglianza in base al quale un allarme, in grado di recepire il rumore delle bombolette spray, si metterà a suonare quando chiunque si cimenterà in disegni o scritte, facendo anche accendere un sistema di luci nascoste perché delle telecamere, nascoste, possano identificare i colpevoli.
di Maurizio Magnoni
http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/2012/01/05/647543-zambrotta_adotta.shtml